Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

“Udienza di parole”, ultimo appuntamento dedicato alle vittime delle stragi di mafia

Lunedì 18 aprile alle ore 17 nella sala “Adele Bei”

“Udienza di parole”, ultimo appuntamento dedicato alle vittime delle stragi di mafia

PESARO - Ultimo appuntamento, lunedì 18 aprile alle ore 17 nella sala “Adele Bei” della Provincia, con “Udienza di parole”, l’udienza più scottante. E’ l’appuntamento poetico inedito di un parlamentare della Repubblica, risultante da una serie di udienze effettivamente svolte sopra una questione spinosa: le stragi di mafia. Le vittime eccellenti. Qualsiasi inquisitore sa che tra le pieghe degli eccidi c’è una messe di piccole vittime innocenti, i bambini, che sono il principale bersaglio delle rappresaglie, delle intimidazioni mafiose e delle carneficine. Ne sa qualcosa l’onorevole Luciano Violante, presidente del gruppo parlamentare DS alla Camera, che per anni ha svolto un ruolo agguerrito nell’ambito della Commissione anti-mafia, così come ne sa qualcosa l’ex sindaco della città di Vibo Valentia, il magistrato Elio Costa, anch’egli impegnato nel medesimo fronte di lotta, a rischio della vita. I due personaggi, oltre ad essere accomunati dalla scorta che per vari periodi ha difeso la loro incolumità, hanno uno stesso destino poetico, la volontà di usare l’arma bianca della parola.

Luciano Violante è infatti lo straordinario autore di una ballata (tipica espressione dell’anima del sud): “Cantata per la festa dei bambini morti di mafia “(Bollati Boringhieri, To, 1994). Elio Costa promosse invece lo scorso anno la messinscena di tale opera nel Palasport di Vibo Valentia con 70 giovani calabresi, per la regia di Matteo Giardini. Palasport blindato dalle forze dell’ordine, oceanico concorso di cittadini a sentire le parole dure come pietre, quanto più pronunciate da bambini, adolescenti e ragazzi. Il sapore di quel piccolo miracolo, l’urlo di “Basta alla mafia siamo piccoli”, la riflessione amara sul perché un figlio di mafiosi non si accorga di essere dentro una logica di perverso comando torneranno a Pesaro a siglare la fortunata serie di “Udienza di parole”. L’appuntamento è con “Valori e tutela dell’infanzia”, che vedrà come ospite il magistrato calabrese Elio Costa. Verrà riproposta la “Cantata per la festa dei bambini morti di mafia” di Luciano Violante. Si preannuncia toccante il momento in cui, nel giardino immaginario in cui i grandi trucidati dalla mafia danno una festa per i piccoli massacrati (ed essi renderanno il favore con un coro di soavissima pietà “che nulla ha da invidiare ad Antigone”....), Matteo Giardini leggerà e concluderà la rassegna con le parole-testamento dell’ultima canzone di Giorgio Gaber: “Non insegnate ai bambini”.

Gli organizzatori e Matteo Giardini ringraziano il numeroso pubblico che ha partecipato ai vari appuntamenti. Il richiamo delle “udienze” ha evidenziato una società composita ed effervescente nei suoi strati o tessuti. La facoltà di parola ha ottenuto di sfumare i vari ambiti e unire nella “democrazia dell’ascolto”.

 

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