URBINO- Creare un circuito integrato di rilievo internazionale per la valorizzazione e la promozione turistica di rocche, castelli e borghi della provincia di Pesaro e Urbino. E’ la suggestiva proposta del presidente Palmiro Ucchielli che ha chiamato a raccolta questa mattina, nella sede di Urbino dell’amministrazione provinciale, i sindaci dei territori interessati per concertare i dettagli del progetto. Presenti all’incontro i primi cittadini di Urbino, Cagli, Fermignano, Pietrarubbia, Montefelcino, Mercatello sul Metauro, Urbania, Sant’Angelo in Lizzola, Tavullia, Monteciccardo, Frontone, Cartoceto, Gabicce Mare, San Costanzo, Belforte all’Isauro, Auditore, Sant’Angelo in Vado, Peglio e San Leo che si sono mostrati d’accordo sulla necessità di «fare sistema» e avviare collaborazioni tra enti, associazioni di categoria e soggetti privati per potenziare l’offerta turistica globale. «La definizione di un percorso incentrato sulle rocche e sui borghi del nostro territorio – ha spiegato Ucchielli – contribuirebbe, tra l’altro, a rafforzare anche l’economia. Molti operatori del tessuto economico, infatti, dalle associazioni di categoria ai produttori locali e alle aziende dei trasporti, sarebbero coinvolti nel Piano che rappresenterebbe anche una preziosa opportunità in termini di lavoro. L’incontro odierno, in questo senso, è il primo passo di una riflessione più ampia che a gennaio coinvolgerà tutti gli operatori nell’ambito della programmazione turistica complessiva».
Tra i progetti in cantiere anche iniziative per collegare e unire idealmente i celebri castelli della Loira con quelli della nostra provincia: «Tra la regione della valle della Loira – ha detto Ucchielli - e il nostro territorio riscontriamo profonde corrispondenze in termini di rilievo artistico e culturale. Per questo abbiamo intenzione di invitare, in futuro, alcuni amministratori francesi: l’obiettivo è avviare un sistema di collaborazioni bilaterali, che dia risalto e impulso al nostro circuito e sia finalizzato alla valorizzazione turistica, economica e culturale dei rispettivi territori».
I Comuni francesi al momento coinvolti nel progetto, con le relative opere architettoniche, sono quelli di Blois, Amboise, Chevenry, Chambord e Chenonceaux.