Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Ucchielli scrive a Berlusconi: “Sono sconcertato”

Il presidente della Provincia interpella il governo per il mancato riconoscimento delle emergenze

PESARO – Trasmettiamo, di seguito, la lettera inviata questa mattina dal presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a proposito del mancato riconoscimento (e finanziamento) dello stato di calamità richiesto nell’ottobre scorso dall’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, all’indomani dei pesanti fenomeni siccitosi che causarono ingenti danni a territorio e strade.

 

“Egregio signor Presidente,

con questa mia desidero richiamare alla Sua attenzione la situazione di grande disagio e difficoltà in cui si trova l’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino.

Questa Provincia con nota n.42401/2003 del 3 ottobre scorso ha richiesto a Codesta spettabile Presidenza del Consiglio la dichiarazione dello stato di emergenza per il pesante aggravamento del dissesto idrogeologico causato dalla prolungata siccità che la scorsa estate ha colpito il nostro territorio determinando situazioni di rischio che interessano molteplici opere d’arte e numerosi degli oltre 1600 Km di strade provinciali.

Il fenomeno, caratterizzato da una forte carenza di piogge e di umidità protrattasi per un lungo periodo di tempo rendendo arida e bruciata la terra, ha infatti compromesso la stabilità dei piani viabili aggravandone notevolmente lo status per l’apertura di crepe e voragini con la conseguenza di aver arrecato decine di milioni di Euro di danni all’intero sistema viario del nostro territorio

In risposta alla situazione evidenziata, il Presidente del Consiglio dei Ministri ed i Ministri di questo Governo non hanno sentito neppure il dovere di dare una risposta a chi ha il precipuo compito di governare questo territorio.

Ho infatti ricevuto una nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso in cui si rappresenta che sulla base dei sopralluoghi ed accertamenti emersi non sussistono i presupposti per il riconoscimento dello stato di emergenza non essendosi ravvisata alcuna situazione di pericolo imminente per la pubblica e privata incolumità sulle strade provinciali.

Ciò premesso, non posso che esprimere il mio personale forte disappunto e sconcerto nei confronti di una decisione che ancora una volta va a penalizzare questa provincia e con essa tutto il suo territorio ed i suoi abitanti.

La denunciata situazione in cui versano la rete stradale di competenza provinciale e l’intero sistema della mobilità, già pesantemente precari a causa delle risorse erogate dallo Stato centrale altamente insufficienti rispetto alle reali esigenze, risulta effettivamente ulteriormente peggiorata a seguito del fenomeno siccitoso della trascorsa stagione che ha determinato concrete situazioni di rischio.

Quanto sopra evidenziato rende dunque necessario ed urgente un immediato intervento da parte del Governo centrale e dei Parlamentari eletti in questa provincia, cui la presente è inviata per opportuna conoscenza, per l'assegnazione a questa Amministrazione Provinciale di risorse aggiuntive da destinare a quelle che possiamo definire vere e proprie emergenze utili al fine di giungere alla definitiva messa in sicurezza della rete stradale.

Tutto ciò nello spirito che contraddistingue questa Amministrazione che, da sempre, ha un rapporto leale e cordiale con lo Stato centrale e le Istituzioni locali: il miglioramento della qualità di vita dei nostri concittadini strettamente connessa alla salvaguardia di standard accettabili di sicurezza”.

 

 

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