PESARO. «E’ un’occasione importante a cui nessuno deve sottrarsi: il referendum del 7 ottobre chiama i cittadini ad esprimere il proprio parere su una questione determinante, fondamentale per il benessere del nostro Paese. Se non vogliamo vederlo frammentato votiamo sì».
E’ un appello forte, istituzionale, quello lanciato dal presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, agli elettori del territorio. Un richiamo ai doveri e, soprattutto, ai diritti di ciascun cittadino a cui si rinnova, con il referendum, l’invito a manifestare la propria volontà.
«La scelta del “si” – sottolinea Ucchielli – rappresenta lo strumento indispensabile per confermare in maniera definitiva la riforma sul federalismo, contrastando le aspirazioni di chi vuole un Paese diviso. Grazie al voto referendario siamo noi a decidere, a stabilire, in concreto, che venga garantita più autonomia ai governi locali, cioè Comuni, Province e Regioni, così da vederli affiancati, non imprigionati nello Stato. Ciò significherà anche assicurare migliori servizi ai cittadini in ambito scolastico e sanitario: ogni Regione, se più autonoma, potrà differenziare l’organizzazione di tali servizi e le modalità per la loro erogazione. Così pure per quanto riguarda questioni delicate e ancora irrisolte, come l’immigrazione e la sicurezza della collettività, che sono di competenza dello Stato, ma necessitano di forme di coordinamento con le Regioni e gli enti locali, già, per tanti aspetti, responsabili di una buona convivenza nella comunità. La scelta del “si” è una scelta assolutamente costituzionale, per un federalismo che sia anche fiscale, in grado di offrire solidarietà alle regioni più deboli, per un’amministrazione locale più vicina ai cittadini, per garantire alle donne uno spazio maggiore all’interno delle istituzioni. In una parola, per andare avanti».