Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Ucchielli: "Fano Grosseto, promesse disattese"

Il presidente della Provincia scrive al ministro Matteoli contro l'esclusione della superstrada dal Dpef del Governo

PESARO. Un nuovo incontro con il ministro Matteoli. Una nuova "spedizione" romana per la Fano-Grosseto. È pronto a rimettersi in marcia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, deluso dalla lettura di un quotidiano economico che riporta la notizia secondo la quale nel Documento di programmazione economica finanziaria del Governo non compare la "Due mari". Promesse non mantenute, dunque, rispetto all'ultimo summit nella capitale che aveva aperto qualche spiraglio sulla realizzazione dell'atteso collegamento stradale, strategico per il Centro Italia.

E da viale Gramsci parte subito una lettera alla volta di piazzale di Porta Pia nella quale si rinnova "ancora una volta l'esigenza di completare la superstrada" e si chiede al ministro "di fissare un incontro a breve per sottoporre nuovamente a questione".

"Durante i recenti confronti avuti - ricorda il presidente della Provincia al ministro delle infrastrutture - avevo ricevuto l'assicurazione che la E 78 Grosseto-Fano sarebbe stata tenuta nella debita considerazione (visto anche il lunghissimo iter progettuale conclusosi il 23 aprile 2008 con l'approvazione del progetto definitivo da parte del Cda dell'Anas) nella stesura dei documenti di programmazione che il Governo intende portare avanti nei prossimi anni.

Il rammarico di Ucchielli: "Sul quotidiano Il Sole 24ore leggo invece che nel Dpef Infrastrutture, tra le dieci opere prioritarie da realizzarsi nel triennio 2009-2011, non compare questa arteria".

"Non sto a ribadire l'importanza strategica per l'intero Centro Italia del completamento della Grosseto-Fano, priorità rilevata da tutti gli osservatori e da tutti gli strumenti di programmazione da decenni a questa parte.

"Mi preme invece evidenziare il fatto che - fa notare il presidente della Provincia al ministro Matteoli - le popolazioni da noi amministrate hanno perso completamente la fiducia di vedere realizzata questa opera in tempi compatibili con la vita umana, fiducia che era rinata nei recenti incontri… ma le promesse sono state ancora una volta disattese.

"I tre chilometri di strada già realizzata - conclude con sconforto Ucchielli -, completi di bitumatura, nonché la via sinistra della galleria della Guinza, realizzate con una spesa superiore a 100.000.000 euro e ora in balia dei fenomeni atmosferici e in completo abbandono, stanno a testimoniare un modo di programmare e realizzare le opere che non può più essere accettato".


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