Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Turismo scolastico, un’indagine nel territorio provinciale

La ricerca, commissionata dalla Provincia all’Eurispes Marche, ha coinvolto tutte le scuole elementari, medie e superiori e 42 strutture culturali e ricettive. Molto positivi i risultati

PESARO - Quali sono le mete turistiche, le tipologie, i tempi e i modi scelti dalle scuole per programmare i loro viaggi di istruzione? E qual è l’offerta delle strutture culturali e ricettive del nostro territorio? Per avere un quadro dettagliato del turismo scolastico nella provincia di Pesaro e Urbino, l’amministrazione provinciale (assessorati al Turismo e Pubblica istruzione) ha commissionato all’Eurispes Marche un’indagine, la prima in assoluto su questo versante nella regione. Ne sono emersi dati interessanti, esaminati in un convegno dal presidente Palmiro Ucchielli, dagli assessori provinciali al Turismo e alla Pubblica istruzione Giovanni Rondina e Renzo Savelli, dal presidente dell’Eurispes Marche Camillo Di Monte e da una serie di operatori turistici e scolastici del territorio provinciale.

Al centro dell’attenzione dell’indagine, realizzata nell’anno scolastico 2005-2006 e relativa all’anno precedente, sono state le “gite scolastiche” (visite guidate e viaggi di istruzione, questi ultimi con uno o più pernottamenti) effettuate dalle classi della scuola dell’obbligo e delle superiori dentro e fuori il territorio provinciale, nonché gli arrivi da altre province. I dati sono stati raccolti in tutte le scuole della provincia (66,7% scuole elementari e medie e 33,3% scuole superiori), coinvolgendo contemporaneamente le strutture museali, i siti culturali ed i parchi naturalistici (in totale 42 strutture), per verificare l’affluenza delle scuole e l’offerta di servizi funzionali agli scopi educativi della gita.

Come evidenziato dalla ricerca, il 95,2% delle scuole del territorio provinciale ha visitato, nell’anno scolastico 2004-2005, almeno una località della provincia stessa. Per la maggior parte si tratta di studenti della scuola elementare (46,6%), seguiti dagli alunni della media (36,8%) e da un 16% di studenti delle superiori.

Tra le tipologie di turismo scelte dalle scuole, al primo posto c’è quello “culturale”, seguito dal “naturalistico”: al riguardo, l’offerta del nostro territorio è considerata di estremo interesse dal 95% degli studenti intervistati, per la presenza di percorsi naturalistici, artistici, storici e la possibilità di svolgere visite in laboratori e botteghe artigiane. Tra le località più visitate, spiccano Urbino (73,1%), Saltara con il Museo del Balì (33,3%), Fano (27%) e Pesaro (25,4%).

Fuori dal territorio provinciale, le mete preferite sono Ravenna e Rimini, seguite da Firenze, Siena, Napoli, Costiera Amalfitana, Paestum. Nell’ultimo anno si è registrato però un cambiamento di rotta nelle scelte scolastiche: nelle previsioni di viaggio per il 2007, le mete più gettonate sono in calo, a vantaggio delle località minori, tra cui le città delle Marche (38,6% di preferenze).

Dal punto di vista dell’offerta, l’indagine Eurispes fa rilevare un’incongruenza, visto che gran parte delle strutture fa promozione con materiale cartaceo, mentre le scuole scelgono le mete soprattutto su internet. Solo i parchi sono in linea con questa tendenza, proponendo siti internet aggiornati e competitivi. Quanto al numero degli studenti, il 36,5% delle strutture intervistate è stata visitata nel 2004 da oltre mille alunni. Riguardo ai servizi offerti, considerati spesso tradizionali e poco innovativi, c’è da parte degli stessi operatori la consapevolezza della necessità di adeguare l’offerta alle esigenze di questo tipo di turismo, migliorando i servizi di base e la qualità di visite ed escursioni. Il 22% delle strutture lamenta al riguardo la presenza di barriere architettoniche al loro interno e la mancanza di personale qualificato, spesso dovuta alle scarse risorse a disposizione. Da tutti viene rivolto un appello ad enti e istituzioni affinché contribuiscano con azioni comuni a promuovere un turismo di qualità e allo stesso tempo a basso costo, da rivolgere al segmento scolastico.

“I dati emersi – ha evidenziato l’assessore al Turismo Giovanni Rondina – ci dicono che il turismo scolastico è un segmento molto significativo. E’ nostra intenzione istituire un gruppo di lavoro per far relazionare i vari operatori; questo è un territorio che ha molte potenzialità e bisogna svilupparle con un’offerta complessiva che insieme al turismo ambientale, culturale, balneare e naturalistico, tenga conto anche di questo settore, che è trasversale a tutti gli altri ma che ha precise esigenze”.

“L’indagine effettuata – ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Renzo Savelli – ha dimostrato pienamente sia la necessità di questa ricerca, sia le potenzialità enormi che esistono nel turismo scolastico e che presuppongono la capacità di fare squadra e lavorare insieme mentre fino ad oggi ognuno la lavorato per proprio conto. Siamo lieti del fatto che tutte le parti interessate (enti locali, scuole, operatori turistici, associazioni di categoria) abbiano apprezzato l’indagine, l’idea ed i risultati ottenuti. E’ compito di ognuno raccogliere stimoli, indicazioni e trasformare le risorse potenziali presenti in risorse effettive”.

“Visti i positivi risultati rilevati dall’indagine – ha sottolineato il responsabile dell’Eurispes Marche Camillo Di Monte – proponiamo alle istituzioni di dar vita ad una sorta di osservatorio sul turismo scolastico. Il turismo italiano va verso le specializzazioni, il nostro suggerimento è di unire le forze attorno ad un prodotto, in questo caso il turismo scolastico marchigiano, mettendo insieme scuole, operatori culturali, museali, soggetti che si occupano di ricettività e istituzioni”.

 

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