PESARO – Il turismo scolastico è un fenomeno culturale, sociale ed economico ancora poco studiato, nonostante abbia acquisito una crescente importanza sia per le sue dimensioni (si muovono milioni di studenti ogni anno), sia per il valore attribuito al viaggio di istruzione nell’offerta formativa. Per conoscere le tendenze di questo tipo di turismo nel nostro territorio, la Provincia di Pesaro e Urbino (assessorati alla Pubblica istruzione e al Turismo) ha affidato all’Eurispes Marche un’indagine, che verrà presentata domani, sabato 18 novembre dalle ore 9.15 nella sala “Adele Bei” della Provincia. L’incontro, che vuole essere un momento di confronto per enti pubblici, operatori turistici e scolastici, vedrà gli interventi del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, del vice presidente e assessore al Turismo Giovanni Rondina, dell’assessore alla Pubblica istruzione Renzo Savelli, con presentazione della ricerca da parte del presidente dell’Eurispes Marche Camillo Di Monte.
Al centro dell’attenzione dell’inchiesta, prima nelle Marche, sono state le cosidette “gite scolastiche” (visite guidate e viaggi di istruzione, questi ultimi con uno o più pernottamenti) effettuate dalle classi della scuola dell’obbligo e delle superiori all’interno e fuori dal territorio provinciale, nonché gli arrivi da altre province. I dati sono stati raccolti nell’anno scolastico 2005-2006 sia sul versante della domanda (cioè delle scelte effettuate dalle scuole), sia sul versante dell’offerta da parte di musei, città d’arte, rocche, parchi e riserve naturali presenti in modo diffuso nel territorio provinciale.
Dall’indagine emergono potenzialità e limiti della nostra provincia in questo settore così importante sotto l’aspetto culturale, della conoscenza del territorio e dell’economia. L’incontro di sabato servirà proprio a focalizzare l’attenzione sulle strade ancora da percorrere, introducendo vari elementi di riflessione.