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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Turismo, le autonomie locali sostengono la linea di Matteo Ricci. E la Regione annuncia la retromarcia

Cassato il marchio «Marche di Charme». Alla Bit di Milano con il brand costruito sull’infinito

ANCONA – Ritorno all’infinito e a Dustin Hoffman. E vittoria su tutta la linea per Matteo Ricci sull’impostazione turistica regionale. La retromarcia della Regione e l’abbandono del marchio «Marche di Charme» si materializzano questa mattina, nel corso dell’assemblea delle autonomie locali riunita a palazzo Leopardi. L’organismo - rappresentato in aula, tra gli altri, dal presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, dal vicepresidente Uncem Fabrizio Giuliani, dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e dal presidente del consiglio comunale di Urbino Lino Mechelli - , chiamato a fornire il parere sulla programmazione turistica regionale, vira sulle posizioni esplicitate dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino sul piano della continuità rispetto a brand e strategia di comunicazione. «Alla fine – spiega Ricci –, su proposta del relatore (il presidente del consiglio comunale di Fano Francesco Cavalieri, ndr) – è stata approvata all’unanimità la proposta di legge che contiene il piano della giunta regionale. Ma cassando il marchio “Marche di Charme”». Non solo: «Abbiamo richiesto con urgenza – aggiunge il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino - la costituzione di un tavolo di concertazione, dove definire la destinazione delle risorse previste per la promozione costruita su “Marche di Charme”. Tutti gli amministratori sono d’accordo: chiediamo la continuità con l’investimento fatto per “Infinitamente Marche”, scongiurando improduttivi cambi di direzione.  E, compatibilmente con le risorse disponibili, c’è anche la volontà di insistere sull’immagine di Dustin Hoffman». La ciliegina sulla torta per Ricci è la retromarcia annunciata dal funzionario del servizio Turismo della Regione presente in aula, che anticipa il ritorno al filone già battuto negli ultimi due anni. E spiega che alla prossima Bit di Milano, come richiesto dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino al governatore Gian Mario Spacca e all’assessore Serenella Moroder, la delegazione marchigiana si presenterà con il marchio dell’infinito…

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