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Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Turismo, enti pubblici e privati insieme per una nuova strategia

Nel “Sistema Turistico Locale” entrano Camera di Commercio, associazioni di categoria e Università di Urbino. Matteo Ricci: “E’ un’impostazione nuova, che ci consentirà di uscire dal campanilismo”

PESARO – Il “Sistema Turistico locale” della provincia di Pesaro e Urbino, finora costituito soltanto da enti pubblici (Provincia di Pesaro e Urbino, Comuni di Pesaro, Fano, Urbino, Gabicce Mare, distretti turistici di Pesaro, Fano ed Urbino – Montefeltro) si apre ai privati, in piena attuazione della legge regionale. E’ stato firmato in Provincia un protocollo d’intesa che vede tra i componenti del Comitato esecutivo anche la Camera di Commercio, le associazioni di categoria (3 rappresentanti del commercio, uno dell’agricoltura, 2 dell’artigianato, uno dell’industria) e l’Università di Urbino.   

“Si tratta di un’impostazione nuova per il turismo – ha detto il presidente della Provincia Matteo Ricci -, frutto della volontà di lavorare insieme, di unire le forze e le risorse, a vantaggio dell’intero territorio. Il salto culturale è quello di uscire dal campanilismo, dalla frammentazione degli interventi, per fare squadra e dar vita ad una strutturata sinergia tra istituzioni pubbliche ed operatori privati del turismo. Una condivisione dunque di idee, progetti e risorse per incrementare il movimento turistico verso il territorio mettendo in atto, attraverso il Piano di promozione e accoglienza, strategie di marketing e strumenti sempre più finalizzati e integrati”.

Comunicazione, accoglienza turistica e promozione saranno le parole chiave di questa nuova strategia, che passerà anche attraverso un arricchimento del sito web (già oggi costantemente aggiornato), la riqualificazione degli immobili che ospiteranno i 4 Centri Iat (in modo da renderli sempre più accoglienti, con la presenza di bookshop, cd rom, oggetti dell’artigianato tipico ecc.), un aumento dei punti informativi sul territorio (mediante una collaborazione tra Comuni, pro loco e Provincia), la valorizzazione di segmenti importanti come il turismo del benessere, quello ambientale e quello legato ad eventi sportivi, la promozione di bandi per progetti di accoglienza e promozione territoriale in ambiti ancora poco sviluppati. Sui vari aspetti si sono soffermati il direttore d’area Massimo Grandicelli ed il responsabile dell’Ufficio Turismo della Provincia Ignazio Pucci.

Numerosi gli interventi, volti ad esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto (tra gli altri, Giorgio Tomasone per la Camera di Commercio, il direttore di Confcommercio Amerigo Varotti, il presidente della Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro Guerrino Bonalana, i sindaci di S.Angelo in Vado Settimio Bravi e di Gradara Franca Foronchi). Oltre al protocollo d’intesa, sono state approvate all’unanimità anche le linee guida contenute nel Piano di promozione e accoglienza turistica.    

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