Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Turismo, ecco la nuova rete Iat

Ricci annuncia novità: «In via Rossini l’ambasciata del territorio, nelle aree interne 25 bookshop e punti vendita. E a Tavullia sinergia con il fan club di Valentino Rossi»

PESARO –  Se per Matteo Ricci il turismo è, in ottica anticrisi, «un tassello strategico su cui edificare un nuovo pezzo di economia locale e creare posti di lavoro», buona parte del disegno passa anche dalla ridefinizione della rete Iat territoriale. Con le novità in arrivo a breve, annunciate questa mattina a operatori di settore e associazioni riuniti in via Gramsci: «Dal trasferimento di funzioni dalla Regione alle Province – ha spiegato il presidente -, abbiamo già intrapreso la riorganizzazione dei 4 centri di Pesaro, Fano, Urbino e Gabicce Mare, gestiti direttamente da noi. A Pesaro, in particolare, ottimizziamo l’attività di informazione e accoglienza sull’ufficio di viale Trieste. Senza però chiudere la sede di via Rossini, che sarà convertita in un’ “ambasciata del territorio” in grado di offrire i nostri prodotti enogastronomici e artigianali. Ma anche servizi culturali, come i ticket per gli spettacoli teatrali…». Mentre a Fano si punta sul trasferimento strategico dell’ufficio nell’area del porto: «Abbiamo già individuato l’immobile, condivideremo il percorso con il Comune», ha precisato il dirigente Massimo Grandicelli.  In più, c’è l’azione verso la costituzione dei nuovi punti Iat, con una collaborazione su più livelli: «I Comuni  - ha aggiunto Ricci - individuano la sede, la Provincia mette a disposizione la formazione necessaria, la rete informatica e il materiale turistico, le Pro Loco pensano alla gestione. Abbiamo già ricevuto e certificato 25 proposte per punti Iat, che apriranno a breve. La rete prevede il dialogo con i 4 centri principali». L’obiettivo, confermato anche dal responsabile dell’Ufficio Turismo Ignazio Pucci, è «intercettare ancora di più la domanda turistica». E per questo c’è altro in cantiere: «Con i punti Iat – ha precisato il presidente della Provincia – verrà rafforzato il binomio turismo-agricoltura. Perché saranno anche bookshop  e punti di vendita gestibile dei prodotti tipici, dai salumi al miele, passando per vini, formaggi e birra. In sostanza, tutto quello che può essere confezionato: un modo per sostenere l’agricoltura locale, aumentare la visibilità dei produttori e incentivare il benessere». A Tavullia, invece, il fan club di Valentino Rossi si allargherà e ospiterà un nuovo corner dedicato alla promozione dell’offerta turistica di Provincia e Regione. «Lo chiameremo “Un pit stop per le Marche” – ha anticipato Ricci -. E sarà inaugurato ad aprile, alla presenza di Valentino, che ci ha già dato la sua disponibilità…». Poi ha confermato agli addetti ai lavori la sua visione: «La Regione è il livello della promozione, la Provincia quella della strategia. Noi abbiamo rilanciato, unici nel territorio regionale, il Sistema turistico locale aprendolo alla combinazione pubblico-privato. Le Marche possono diventare una regione di moda, ma devono fare un salto di qualità nei prossimi anni. Siamo al bivio: o crediamo in noi stessi, come ha fatto la Puglia, o ci accontentiamo e rimaniamo poco conosciuti come oggi. La battaglia per il mantenimento del marchio e del testimonial è stata fondamentale. E parte delle risorse inizialmente previste per il cambio di brand, potranno essere reinvestite nella rete Iat: su questo lavoreremo nel tavolo di concertazione con la Regione…».

torna all'inizio del contenuto