Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Tribunale di Urbino, il consiglio provinciale si mobilita per scongiurarne la soppressione

Approvato all’unanimità un ordine del giorno. Ucchielli ha comunicato che incontrerà quanto prima il ministro della giustizia Mastella. Documento congiunto anche sulla Fano – Grosseto

PESARO – “Scongiurare qualsiasi ipotesi di soppressione o accorpamento del Tribunale di Urbino e garantire il suo ruolo e funzionamento negli interessi del territorio e di tutta la popolazione”. E’ la richiesta fatta dal consiglio provinciale a Parlamento e Governo, con l’approvazione di un ordine del giorno firmato da tutti i gruppi consiliari, in cui viene rimarcato come “ogni futura riforma nazionale delle Circoscrizioni giudiziarie non debba avere come conseguenza il ridimensionamento del Tribunale di Urbino”, che svolge una mole di lavoro significativa ed importante. Al riguardo il presidente Ucchielli ha comunicato al consiglio che incontrerà quanto prima il ministro della Giustizia Clemente Mastella.

Il consiglio provinciale ha poi approvato un ordine del giorno sulla Fano – Grosseto. Il documento, derivante dalla fusione, con relative modifiche, di due distinti ordini del giorno, uno a firma di Elisabetta Foschi (An) e l’altro a firma Giorgio Londei (Ds) e Gabriele Berardi (Margherita), è stato fatto proprio da tutti gli altri capigruppo, ad eccezione del Verde Claudio Mari, che si è astenuto. Nel testo, oltre a sottolineare come la Fano – Grosseto sia opera di valenza nazionale, il cui completamento è strategico e indispensabile allo sviluppo dell’intero territorio provinciale, viene impegnato il presidente Ucchielli “ad attivarsi in tutte le sedi opportune affinché il progetto venga dotato al più presto di idonei finanziamenti per giungere finalmente al completamento dell’opera”. Il Governo è stato inoltre sollecitato ad inserire la Fano - Grosseto nell’elenco delle opere prioritarie e a “provvedere al sollecito finanziamento di un’opera che ha tutti i crismi della cantierabilità e che è ritenuta fondamentale da istituzioni, enti locali territoriali, sistema delle imprese e della produzione e da tutte le forze politiche”.

E’ stato poi approvato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere al Governo italiano e al ministro degli Esteri di esercitare le pressioni diplomatiche necessarie al completo ritiro delle truppe israeliane dal Libano.

Verrà invece discusso nella prossima seduta del consiglio l’ordine del giorno presentato dal consigliere di An Antonio Baldetti sulla riperimetrazione delle Zone di Protezione Speciale (Zps): il presidente Ucchielli ha infatti chiesto di potersi prima confrontare con i sindaci dei Comuni interessati, avendo le Zps a che fare con piani regolatori, fiumi, discariche ecc. Anche l’ordine del giorno relativo all’Università di Urbino è slittato al prossimo consiglio.

torna all'inizio del contenuto