Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Trekking e concerti nella notte di luna piena

SIPARIO D’ESTATE, sabato ambientazioni musicali no stop nelle antiche torri di avvistamento

Sabato, notte di luna piena. E allora la musica imboccherà i sentieri montani della provincia per risalire fino alle torri di avvistamento dell’Alta Valle del Metauro, tra Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace. Suggestioni sonore e passeggiate sotto le stelle. Concerti nella natura da gustare facendo trekking. Senza limiti di orario e posti numerati.

È sicuramente una delle proposte più originali di “Sipario d’estate”, il festival della Provincia di Pesaro e Urbino curato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria in collaborazione con il Tsr (Teatro stabile in rete), quella che andrà in scena sabato 4 agosto. Dal tramonto fino alla mezzanotte, per una no stop di canti e melodie, le tre Torri medievali di Parchiule, Montemaio e della Metola saranno teatro di altrettante ambientazioni musicali che avranno per protagonisti, in contemporanea, i gruppi Abbazia de’ Folli, Bella Gerit (Kalenda Maya) e Clobeda’s.

Le Torri sono raggiungibili solo a piedi lungo sentieri montani non illuminati e il pubblico potrà assistere alle performance nei tempi e nei modi che preferisce. Scarpe comode e zaino in spalla, il piccolo baluardo che sovrasta l’abitato di Parchiule (una manciata di case a pochi passi da Borgo Pace) si raggiunge risalendo per circa 300 metri un impervio sentiero pietroso. Qui, nel magico scenario dei monti dell’Alpe della Luna, si libereranno le melodie del gruppo Abbazia de’ Folli, una delle più note formazioni new age di musica celtico-romagnola che vede protagonisti Stefano Sannino (flauto traverso antico, flauti diritti, whistle), Marco Michelini (violino), Thomas Romano (strumenti a corda di accompagnamento) ai quali si unirà come special guest Luciano Gaetani, fondatore dei Moderna City Ramblers. E da Parchiule al bosco della Torre di Montemaio, lungo la strada che collega Sant’Angelo in Vado ad Apecchio, dove suonerà il gruppo Bella Gerit, già noto come Kalenda Maya, che si è ricostituito alla fine del ’99 con l’intento di riproporre brani e canzoni del repertorio profano medievale tra il XII e il XV secolo. Della formazione fanno parte Elisa Fernandez (flauti, percussioni, voce), Simone Sorini (strumenti a corda, voce), Ilaria Severo (flauti, percussioni, voce), David Monacchi (strumenti a corda, flauti, voce). Infine la Torre della Metola, sempre tra Sant’Angelo in Vado e Apecchio, che vedrà in scena i Clobeda’s, un sorprendente quartetto che propone un raffinato repertorio che coniuga musica etnica e colta, con strumenti classici come viola, violino e violoncello per evocare atmosfere medievali insieme a melodie di matrice folkloristica. Ne fanno parte Lucia Conflero (violino), Elisa D’Agostini (viola), Martina Bertone (violoncello), Ivan Ordiner (percussioni).

Per raggiungere le Torri sono previsti anche due itinerari lungo i sentieri poco battuti della Massa Trabaria organizzati dalle guide del Centro di educazione ambientale del Furlo (cooperativa La Macina). Per prenotazioni tel. 0721.700224-700148.

torna all'inizio del contenuto