Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Tredici milioni di euro per giovani e imprese, incontri informativi su tutto il territorio

Il 21 giugno alle ore 21 a Macerata Feltria primo appuntamento pubblico per illustrare le varie opportunità

MACERATA FELTRIA – Ben 13 milioni e 798mila euro del Fondo Sociale Europeo sono stati stanziati dalla Provincia di Pesaro e Urbino per una serie di azioni da portare avanti nel 2005 – 2006 a favore di giovani e imprese, con l’obiettivo di offrire sempre maggiori opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, così come di aiutare lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali. Per informare sulle varie iniziative, l’amministrazione provinciale ha promosso una serie di incontri pubblici su tutto il territorio, dal titolo “In… formazione”, che consentiranno un contatto diretto con la popolazione e soprattutto un approccio operativo.

Il primo appuntamento è previsto per martedì 21 giugno alle ore 21 a Macerata Feltria, presso la Sala Montefeltro del Centro Servizi (via della Gioventù). Interverranno il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e l’assessore alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi, presenti l’intera giunta provinciale e amministratori e rappresenti delle comunità locali.

“Con questi incontri articolati sul territorio, soprattutto nelle aree interne – spiega Ucchielli – vogliamo offrire ai giovani e alle imprese la possibilità di conoscere e di accedere alle varie opportunità che abbiamo messo in campo, tra cui borse lavoro e assegni di ricerca per giovani laureati, iniziative di orientamento allo studio e al lavoro, bandi per la creazione di nuove attività imprenditoriali, tirocini formativi nelle imprese, qualificazione delle risorse umane, assistenza tecnica. Nonostante nel territorio provinciale vi sia un tasso di disoccupazione relativamente basso rispetto alla media nazionale, l’impegno dell’amministrazione provinciale è quello di riuscire a far entrare nel mercato del lavoro soprattutto i diplomati e laureati, in particolare donne, che nel nostro territorio trovano maggiori difficoltà”.

 

torna all'inizio del contenuto