Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Trasporto pubblico, il servizio crescerà del 40%

L’assessore Giuseppe Lucarini risponde alle polemiche sollevate da Antonio Baldelli (An) e i consiglieri comunali della Valcesano

PERGOLA. «La politica è l’arte del possibile, si può dire tutto e il contrario di tutto. Certo che fare passare per “tagli” una operazione che porterà a una crescita del servizio di trasporto pubblico fino al 40% mi sembra davvero troppo».

L’assessore ai trasporti della Provincia Giuseppe Lucarini mette i puntini sulle “i”. E risponde alla polemica sollevata in Valcesano da un gruppo di consiglieri comunali e provinciali capeggiati da Antonio Baldelli (An).

«Sono più o meno quindici anni che non esistono più linee nei giorni festivi a Pergola, come nel resto della provincia - fa notare Lucarini -. Stiamo comunque ragionando su questo punto, per capire se c’è una reale richiesta da parte degli utenti e se sperimentare, invece, soluzioni legate a casi specifici. Servizi che sarebbero quindi in aggiunta, pur non essendo espressamente previsti nel Piano provinciale. Non ci sono rotture di carico sulle corse dei pendolari, che si suppone si muovano negli orari di lavoro. Grazie alla integrazione tra servizi urbani ed extraurbani, a Fano avremo invece la possibilità di potenziare l’offerta anche negli orari intermedi. 

«Forse è il clima di campagna elettorale a condizionare la discussione… ma non si può dire quello che non è - dichiara l’assessore -. Il nostro impegno è rivolto a creare servizi che possano convincere il viaggiatore in auto privata, almeno qualche volta, a scegliere il mezzo pubblico e rispondere anche a esigenze mirate. Ma un concetto deve essere chiaro: non abbiamo la bacchetta magica che moltiplica i chilometri. Le risorse per il trasporto pubblico sono le stesse da dieci anni. Solo razionalizzando, creando coincidenze con l’autobus e il treno, si può potenziare il servizio. La ottimizzazione non è un “parolone”, e non è né di destra né di sinistra, ma solo una soluzione tecnica per evitare che quando due autobus viaggiano sullo stesso tratto con pochissime persone a bordo forse è meglio fare una corsa unica per investire altrove, dove c’è bisogno. E poi non sarebbe meglio aspettare il Piano ufficiale prima di assumere posizioni?».

A buon intenditor…

torna all'inizio del contenuto