PESARO – Per illustrare le modalità del trasferimento di 23mila metri cubi di rifiuti dall’ex area Agroter di Mondavio alle discariche di Monteschiantello (gestita dall’Aset di Fano) e di Cà Lucio (gestita dalla Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro di Urbania), si è svolta ieri sera, nella sede della Provincia, una riunione tra il presidente Palmiro Ucchielli, l’assessore alle opere pubbliche Giuseppe Lucarini, la dirigente dell’Ufficio Ambiente Elisabetta Cecchini, il sindaco del Comune di Mondavio Domenico Dominici, il dottor Massimo Mariani dell’Arpam di Pesaro, la presidente della Comunità Montana di Urbania Marinella Topi, l’assessore Mirco Carloni del Comune di Fano e l’assessore Donato Demeli del Comune di Urbino.
Il trasferimento dei rifiuti, da anni in stato di abbandono e deposito incontrollato nel piazzale dell’ex Agroter, avverrà lunedì 13 febbraio con l’utilizzo dei mezzi di protezione civile della Provincia, come previsto nell’ordinanza emessa dal presidente Ucchielli.
Come evidenziato dal dottor Mariani dell’Arpam, si tratta di “frazioni vagliate di rifiuti urbani”, e dunque non tossici e non nocivi. Il loro il trasporto e il successivo smaltimento, così come programmato dalla Provincia, non espone l’ambiente a pericoli maggiori di quanto non avvenga con gli usuali mezzi di raccolta dei rifiuti urbani.
“Si tratta – evidenzia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli – di un impegno di mezzi e uomini piuttosto gravoso per la Provincia e per un periodo non brevissimo, ma di grande importanza dal punto di vista ambientale e di tutela della salute dei cittadini. La spesa per il conferimento dei rifiuti nelle due discariche verrà invece sostenuta dalla Regione Marche”.