Traffico dietro la lente nelle principali strade della provincia. Sono in programma circa settanta rilievi fino a maggio che conteranno ad uno ad uno tutti i veicoli in marcia nel territorio. Sofisticate le strumentazioni utilizzate, una sorta di “sensore” applicato sulla carreggiata per un giorno intero. La campagna di rilevamento, che sarà ripetuta ogni anno, è condotta dall’assessorato ai trasporti e lavori pubblici di viale Gramsci, guidato da Giuseppe Lucarini. Un’operazione che mette ai raggi X i flussi di traffico e che, «oltre a soddisfare quanto richiesto dal codice della strada agli enti proprietari di infrastrutture viarie - spiega l’assessore Lucarini -, risponde a finalità strategiche per l’individuazione dei principali punti critici di congestione, fornire utili indicazioni anche alle altre amministrazioni locali per la progettazione, manutenzione e messa in sicurezza della rete stradale, per elaborare studi e valutazioni, come per esempio quelli di carattere ambientale, per l’individuazione dei principali attrattori e generatori di traffico, per la messa a punto di modelli di simulazione del traffico e della mobilità per valutare possibili scenari alternativi di regolazione della viabilità».
Un intervento che segue una «campagna di misure effettuate dalla Provincia nel 2003 su tutto il territorio provinciale, sulla rete stradale principale e su diverse arterie secondarie e che persegue l’obiettivo di dotare il territorio di strumenti informativi, sempre aggiornati, di controllo e a supporto delle azioni amministrative».
La rilevazione dei flussi di traffico, dei livelli di congestione e delle tipologie di veicoli «è anche un elemento utile per conoscere il numero di incidenti stradali e meglio comprendere quindi le cause dei sinistri in relazione alle caratteristiche del traffico».
«I rilevamenti - spiega Lucarini - saranno effettuati con specifiche strumentazioni collocate sul manto stradale al centro della carreggiata, protette da una copertura che rende il sistema attraversabile dagli autoveicoli. I rivelatori, che saranno posizionati in un arco di ventiquattr’ore assicurati al terreno con chiodatura, permettono di contare in una giornata i veicoli differenziandoli per tipologia. È prevista una settantina di rilievi fino a maggio sulle strade principali, in grado di fare da test per i volumi di traffico rilevati, dei livelli di congestione e pericolosità, del sistema territoriale servito e della presenza di linee del trasporto pubblico locale».