Pesaro. Dopo il “sipario” estivo, anche quello invernale si apre per Peppe Servillo che giovedì torna sulle scene pesaresi insieme agli Aires Tango con un concerto dall’inteso sapore argentino. È un nuovo approdo dei suoi viaggi nel mondo musicale. Risuonano ancora le “Canzoni fra le due guerre” di Bollani intonate ad agosto sotto il Torrione di San Costanzo, mentre è in arrivo la melodia tangueira di questo inedito spettacolo che, in esclusiva regionale, approderà all’Auditorium Pedrotti di Pesaro il 13 dicembre alle 21,15 per il sesto appuntamento con “Sipario d’inverno”, il festival organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività Culturali - Editoria della Provincia e dal Tsr (Teatro stabile in rete).
Servillo, straordinario interprete della canzone italiana d’autore, incontra dunque gli Aires Tango, il gruppo del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto che si rifà esplicitamente alle musiche di Astor Piazzolla. Una performance che correrà via tra tanghi e improvvisazioni jazzistiche, melodie e ritmi latini con un «risultato di grande fascino - anticipa il libretto del festival - con gli echi del passato che si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno».
In scena, insieme alla voce di Servillo, Girotto (sax soprano e baritono, clarinetto basso), Alessandro Gwis (pianoforte), Michele Rabbia (percussioni) e Marco Siniscalco (basso).
Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Conservatorio e la Fondazione Rossini.
Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it) aperto dalle 17 alle 19,30 esclusi festivi e prefestivi. Oppure al botteghino dell’Auditorium Pedrotti di Pesaro (tel. 0721.387548) aperto tutti i giorni, esclusi i festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Quest’anno il libretto del festival, oltre a offrire le informazioni su artisti e spettacoli, propone anche le schede, curate dal professor Franco Battistelli, e le foto di tutti teatri storici che fanno parte dell’itinerario.
Infatti le performance, come è ormai nella tradizione dei “sipari”, sono anche l’occasione per riscoprire i paesaggi e le bellezze storiche e artistiche della provincia.