Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Tagliolini dopo gli attacchi del Movimento 5 Stelle: “Agiremo per via legale contro chiunque diffonda notizie false e denigratorie dell’immagine dell’ente”

Il neo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino difende l’operato di Matteo Ricci: “Non esiste alcun dissesto, il nostro bilancio è in pareggio”

PESARO – “La Provincia si riserva di agire per via legale contro chiunque diffonda notizie non rispondenti al vero e denigratorie dell’immagine dell’ente, al fine di tutelare sia gli amministratori passati e presenti, sia le persone che vi lavorano”. E’ quanto evidenzia il neo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini dopo l’attacco del Movimento 5 Stelle che parla di “dissesto finanziario” e taglio di alcuni servizi.

“Le difficoltà che sta vivendo la Provincia - aggiunge - sono quelle di tutte le Province d’Italia. Non tolleriamo più accuse strumentali da nessuno, soprattutto perché si tratta di attacchi a livello politico, in contrasto con lo spirito del nuovo percorso che stiamo avviando in Provincia. Non c’è alcun dissesto finanziario, il bilancio dell’ente è in pareggio, in questi ultimi anni l’amministrazione provinciale ha tagliato le spese, non assumendo più personale in sostituzione di quello andato in pensione e tagliando il numero dei dirigenti. Inoltre, è stata abbattuta la quota capitale sugli investimenti per oltre 30 milioni di euro. Quanto alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua, proprio questa mattina, in una conferenza stampa, abbiamo presentato la convenzione stilata dalla Provincia con il Consorzio di Bonifica delle Marche ed il Corpo Forestale dello Stato per la manutenzione del  reticolo idrografico minore (6.000 km, pari al 91% di tutti i fiumi, torrenti e fossi della provincia), che si aggiunge agli interventi sui fiumi principali che verranno fatti dalla Provincia per un importo di 5 milioni di euro. Sono previsti anche investimenti per l’edilizia scolastica e per le strade, pur nelle difficoltà che i mancati trasferimenti statali hanno creato alla nostra come ad altre Province”.   

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