Alcune precisazioni della Provincia in risposta all’articolo “Erba alta e strade dimenticate”, pubblicato in cronaca di Fano da “Corriere adriatico” di sabato 10 giugno. «Lo sfalcio dell’erba lungo le strade viene svolto in economia dal Servizio viabilità della Provincia, che si avvale dell’intervento sia del personale e dei mezzi in dotazione sia di imprese private - sottolinea l’Amministrazione provinciale -. Nella zona dell’Alta Val Cesano, come ogni anno, le operazioni prendono il via a metà giugno. Nei punti però di maggiore rischio per la circolazione, in prossimità dei centri abitati e nei tratti stradali interessati da eventi e manifestazioni (per esempio il Giro d’Italia), gli interventi di sfalcio sono già stati realizzati. «Le limitate disponibilità di bilancio condizionano purtroppo l’affidamento dei lavori a imprese esterne e rimane perciò a carico del personale e delle attrezzature in dotazione la maggior parte degli interventi. Nonostante la mole di lavoro, gli operai della Provincia svolgono comunque le operazioni con impegno e attenzione, assicurando al tempo stesso la sorveglianza e la custodia dei circa 20-25 chilometri di strade assegnate a ciascun cantoniere. «Si precisa infine che il calendario 2006 dello sfalcio è in linea con quelli adottati negli anni precedenti ed è legato esclusivamente alle condizioni meteorologiche e climatiche. Lo scopo è quello di fare coincidere il più possibile il taglio (prevalentemente unico, per ragioni finanziarie) al periodo di maturazione, spigatura ed essicazione delle graminacee, riducendo così al minimo il fenomeno della rapida ricrescita della vegetazione».