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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Sviluppo sostenibile, delegazione africana in Provincia ricevuta da Matteo Ricci

Incontro tra i partner del progetto Omd: iniziative di formazione nelle scuole del territorio

PESARO –  Un ponte tra via Gramsci e l’Africa. Il presidente Matteo Ricci e l’assessore Tarcisio Porto hanno ricevuto questa mattina la delegazione africana partner del progetto Omd, «Piano d’azione educativa sugli obiettivi del millennio per lo sviluppo dei gemellaggi scolastici nord-sud», promosso e finanziato dall’Unione Europea, con il coordinamento dell’università di Venezia Cà Foscari. Un programma a cui l’amministrazione provinciale partecipa dal 2009 con l’obiettivo di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile e all’interculturalità, attraverso interventi di formazione che coinvolgono docenti, studenti e famiglie del territorio , in particolare sui temi ambientali e sui beni fondamentali. Così Matteo Ricci: «Se l’Occidente non modificherà il suo modello di sviluppo su energia e acqua potabile, il pianeta avrà un futuro peggiore. La cultura delle nuove generazioni, in tal senso, sarà l’elemento decisivo. Aderiamo convintamene al progetto, perché il coinvolgimento delle scuole nelle grandi sfide dell’umanità rafforza anche la solidarietà e l’amicizia tra i popoli». Presenti, tra gli altri, Hamadou Hamidou, sindaco di Maroua (Camerun), Sawadogo Georges, vicerettore dell’università di Koudougou (Burkina Fasu) e i referenti dell’ateneo veneziano Esoh Elame e Velerie Darjo. «I percorsi formativi creati ad hoc – spiegano i partner – intendono contribuire all’attuazione dell’Agenda 21 scolastica, orientata alla cooperazione decentrata e a una coprogettazione nord-sud nelle scuole italiane, francesi, bulgari, camerunesi e burkinabè». Sono circa 60 le classi della provincia che hanno aderito al progetto, tra scuole secondario di primo e secondo grado. «E durante l’attività didattica ambientale – proseguono i promotori - ospiteranno un mediatore interculturale che sensibilizzerà i ragazzi sui temi dello sviluppo sostenibile. Gli studenti svilupperanno micro-progetti per migliorare le condizioni di vita e di studio dei coetanei africani, tra cui la dotazione di acqua potabile e impianti fotovoltaici nelle scuole camerunesi di Maroua e Douala». La Provincia ha introdotto un piccolo contributo simbolico, pari a 20 euro a classe, per lo svolgimento delle 3mila ore complessive di didattica ambientale nelle scuole. Da segnalare anche il coinvolgimento del Ludobus ambiente nel progetto. Grazie al cofinanziamento europeo Omd, la Provincia riqualificherà i giochi presenti nei mezzi scambiandoli, tra l’altro, con quelli africani.  La delegazione si è poi trasferita in autobus a Fano, al liceo scientifico Torelli, per l’incontro «A come acqua» organizzato nell’ambito della settimana Unesco dedicata all’educazione allo sviluppo sostenibile. Tra gli altri, interventi degli assessori Alessia Morani e Tarcisio Porto, Pietro Salvadori (agenzia regionale protezione ambiente), Alighiero Omicioli e Michele Ranocchi (Aato), Andrea Fazi (Labter provinciale).

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