Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Successo per l’evento dedicato a Demetrio Stratos

Chiesa di San Filippo affollata di giovani e meno giovani.

FOSSOMBRONE - “Eravamo un gruppo di ragazzi molto curiosi e la musica ci prese fino in fondo, spingendoci a sperimentare strade sempre diverse. Stratos fece uno studio sul proprio strumento, la voce, spingendola ai limiti. Con la voce portava il pubblico ai piu’ alti livelli di profondita’ interiore”. Cosi’ Patrizio Fariselli, storico tastierista degli ‘Area’, ha ricordato sabato a Fossombrone la figura e l’esperienza di Demetrio Stratos, in una Chiesa di San Filippo gremita di giovani e meno giovani, come sta accadendo per tutti gli appuntamenti del festival musicale “70’s Flowers”, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Il festival, che si svolge in castelli, teatri storici e chiese del territorio, sta riscuotendo un successo oltre ogni aspettativa (circa 700, in media, i partecipanti) grazie all’originale formula che lo caratterizza: un sapiente intreccio di film, incontri ed eventi in grado di trasportare i partecipanti nel “mondo” dei personaggi protagonisti, facendo scoprire, attraverso le testimonianze di quanti li hanno conosciuti, aspetti inediti e risvolti umani delle loro esperienze. E’ accaduto anche per Stratos, con la presenza, oltre che di Fariselli, della moglie Daniela Ronconi Demetriou e della figlia Anastasia. “Demetrio – ha detto Daniela – era un interprete formidabile, con ‘I Ribelli’ fece un salto nel buio e ad un certo punto anche gli ‘Area’ non gli bastarono piu’. Del resto, se non si e’ soddisfatti di quello che si fa, si salta. Non era incoscienza, ma il desiderio di scoprire nuove possibilita’”. La serata, che ha visto come ‘maestro di cerimonia’ il musicista Claudio Chianura, profondo conoscitore dell’opera di Stratos, e’ proseguita con l’evento speciale “Area/Project”, spettacolo di e con Patrizio Fariselli (piano solo) e Loretta Fariselli (danza), che hanno offerto una suggestiva interpretazione: il corpo della ballerina e’ infatti diventato musica, sprigionando l’energia dei suoni che Fariselli ha creato con il suo pianoforte. Molto apprezzati dal pubblico anche gli appuntamenti del pomeriggio: dalla proiezione del film “Parco Lambro” (filmati inediti girati dal regista Alberto Grifi e presentati da Pierpaolo Loffreda e dallo stesso Grifi) fino al concerto, in Corso Garibaldi, degli “Union Sound ‘69” e degli “Odessa”, gruppo formato da Lorenzo Giovagnoli (voce e tastiere), Giulio Vampa (chitarra), Valerio De Angelis (basso) e Marco Fabbri (batteria), che oltre ai loro brani hanno eseguito cover degli Area, Deep Purple, King Crimson e Led Zeppelin.

torna all'inizio del contenuto