Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Successo per “Il Natale che non ti aspetti”, plauso dalla Regione alle pro loco

Circa 250mila presenze dal 24 novembre al 6 gennaio nei 15 territori aderenti alla manifestazione

PESARO – Anche quest’anno grande successo per “Il Natale che non ti aspetti”, la strategia di promozione che vede unite sotto un unico “brand” le manifestazioni natalizie di 15 comuni della provincia di Pesaro e Urbino, con il coordinamento del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale delle Pro loco d’Italia) ed il sostegno economico della Regione Marche, oltre al patrocinio e alla collaborazione dell’Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino. Anche se il bilancio è ancora provvisorio, gli organizzatori parlano di circa 250mila presenze dal 24 novembre al 6 gennaio nei 15 territori coinvolti.

PRESENZE E CURIOSITA’

Spiccano le 32mila presenze per “Candele a Candelara” (300 camper e 300 pullman), le 20mila presenze a Mombaroccio (65 pullman, oltre 100 i volontari della pro loco), 30mila a Gradara per il “Castello di Natale”, circa 5mila ad Urbino (grande successo per “Le vie dei presepi), circa 25mila ingressi per “Magic Sand” a Fano (presepi di sabbia unici a livello regionale), con 9.200 visitatori per il presepe “San Marco” e 15mila presenze per la “pista di ghiaccio”. Ad Urbania 400 camper per la “Festa nazionale della Befana”, che ha visto impegnati circa 200 volontari (tra le curiosità, 1.000 visitatori per la Casa della Befana, 100 Befane per la città, 1.000 crostoli venduti, un quintale di frittelle dolci, 1,5 quintali di castagne, 60 litri di vin brulè), mentre a Fossombrone affollatissimo il centro storico per “Il Magico Natale”, con più di 250 lanterne lungo corso Garibaldi, l’albero di Natale parlante ed altre attrazioni. A Fermignano 2mila presenze ciascuno per i due eventi dell’accensione dell’albero e “Festival del panettone”, a Montecchio di Vallefoglia 2500 persone in piazza nei due giorni dell’iniziativa e 1200 per il paese, a Paravento di Cagli 800 visitatori nella giornata dedicata a “Le terre dl Catria vivono il presepe”, con 30 scene di vita rurale e vecchi mestieri e 130 figuranti tra adulti e bambini (tra le curiosità, distribuiti 50 litri di vin brulè, 25 kg di caldarroste, 10 kg di impasto di zeppole salate, 20 kg di pane azzimo e cresce), a Sant’Ippolito il concerto natalizio ha visto coinvolti gli studenti, con botteghe di artisti locali di scultura della pietra, maiolica d’autore ecc.

UN LAVORO DI SQUADRA

“Veniamo da un lungo ed intenso lavoro – commenta il presidente del Comitato provinciale Unpli Damiano Bartocetti - ringrazio le 15 pro loco che hanno aderito e partecipato al progetto, sappiamo che ce ne sono altre intenzionate ad aggiungersi, come quella di Sant’Angelo in Vado. Il Comitato provinciale Unpli riunisce 65 pro loco, che ce la stanno mettendo tutta per promuovere il territorio nell’arco di tutto l’anno, anche se le nuove norme sulla sicurezza ci stanno creando serie difficoltà a livello di costi e di persone da impegnare, a volte c’è il rischio di annullare manifestazioni”. Un ringraziamento anche alla Regione Marche per il fondamentale supporto, concretizzatosi lo scorso anno con uno stanziamento di 40mila euro. “Crediamo che promozione e accoglienza debbano restare in capo alla Regione, che come ente pubblico ha un ruolo super partes rispetto alle istanze dei singoli territori. Le pro loco rappresentano una sorta di braccio operativo, vorremmo fare una riflessione con tutte le associazioni, di categoria e non, per una promozione in sinergia”.

PROTOCOLLO CON L’UNPLI

“La Regione Marche – evidenzia il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi - ha già stanziato in bilancio un contributo per ‘Il Natale che non ti aspetti’ 2019, c’è la volontà di sottoscrivere un protocollo con il Comitato provinciale Unpli per un rapporto più stabile, sia a livello di risorse che di iniziative da mettere in campo. La manifestazione sarà portata anche alla Bit di Milano il 10, 11 e 12 febbraio, dandole così una vetrina internazionale. L’auspicio è che si riesca ad estendere a tutte le Marche eventi come ‘Il Natale che non ti aspetti’. La provincia di Pesaro e Urbino vive, dall’1 ottobre al 6 gennaio, un secondo periodo di alta stagione, visto che le iniziative natalizie sono precedute dalle fiere del tartufo e dagli altri eventi legati all’enogastronomia”.

IL PLAUSO DEGLI ALBERGATORI

Un plauso alle pro loco, definite “il grande motore del Natale che non ti aspetti” viene anche dal vice presidente provinciale dell’associazione Albergatori Fabrizio Oliva. “Oltre ad organizzare eventi in un periodo in cui gli alberghi rimarrebbero vuoti, le pro loco accolgono con grande calore i turisti che vengono nelle nostre città, presentando il territorio anche negli aspetti più caratteristici, dando un valore aggiunto all’ospitalità, non solo durante le festività natalizie ma in tutto l’arco dell’anno”.

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