PESARO. Pesaro-Roma? Sì. No. Forse. Un timore, quello della soppressione della corsa delle autolinee Bucci alla volta della capitale, che preoccupa i pendolari e quanti, in questi anni, hanno usufruito del servizio, e che non lascia indifferente l’amministrazione pubblica.
Dalla Provincia di Pesaro e Urbino, anzi, il segnale è partito forte e chiaro: “Ci siamo attivati immediatamente – sottolinea l’assessore a Trasporti e viabilità, Giuseppe Lucarini, – non appena informati dell’ipotesi di cancellazione della corsa di linea Pesaro-Roma. E’ ovvio che il collegamento per Roma ha una sua storia e una grande importanza, soprattutto per le aree interne della provincia, mal collegate dal trasporto ferroviario”.
Si tratta, dunque, di “una vicenda che ci sta molto a cuore – incalza Lucarini – anche se siamo consapevoli che la linea per Roma è una concessione statale, non coperta da alcun contributo pubblico e, soprattutto, non soggetta ad autorizzazione provinciale o regionale”.
Per questo motivo la Provincia ha chiesto un incontro alle autolinee Bucci, programmato nella prossima settimana, per esaminare la questione nel dettaglio.
“Vogliamo capire – dice Lucarini – da quali elementi è scaturita la decisione di sopprimere la corsa e se ci sono margini per un ripensamento o per studiare insieme soluzioni alternative, magari integrate con i servizi provinciali e regionali, con l’obiettivo di garantire un collegamento per Roma con le stesse caratteristiche funzionali della linea attuale. Perché un fatto è certo: il collegamento per Roma è essenziale per una fascia significativa del territorio provinciale e non possiamo rinunciarvi”.