Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

“Stiamo lavorando per uno sviluppo di qualità”

Un nuovo incontro, ieri, a Cagli, per ascoltare i cittadini sul Piano adottato dalla Provincia

Sono stati il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, e il sindaco di Cagli, Domenico Papi, ad aprire il dibattito, ieri sera nel Teatro Comunale di Cagli, sulla redazione del “Piano triennale di sviluppo ecosostenibile”. Un nuovo, importante, incontro che ha visto amministratori e cittadini discutere insieme, apportando ciascuno il proprio contributo, sul nuovo strumento di programmazione del territorio provinciale che verrà definitivamente approvato nel mese di giugno.

"E' assolutamente necessario muovere verso un nuovo tipo di sviluppo - ha sottolineato Ucchielli - che sia di qualità. Per fare questo occorre un Piano programmatico adeguato, con una nuova e spiccata sensibilità per questioni dalle quali non si può più prescindere, come la salvaguardia dell'ambiente, la tutela dei servizi sociali e il sostegno alle imprese. Ciò senza creare pericolose spaccature tra le aree della costa e quelle interne, che rappresentano una realtà straordinaria da valorizzare sotto ogni aspetto: dobbiamo fare in modo che lo diventino sempre più, attraverso uno sforzo collettivo, concentrandovi risorse finanziarie pubbliche e interventi di privati invece di portarle via, come sta accadendo".

Sul ruolo e sulla funzionalità del Piano si è incentrato l'intervento di Giovanna Cecconi, vice-presidente e assessore a Bilancio e Turismo della Provincia: "Questo Piano - ha spiegato - è fortemente legato al bilancio, quasi si trattasse di un Piano regolatore. Non si tratta di un mero strumento urbanistico, non stiamo parlando di un libro dei sogni. Lo dimostra il fatto che ad ogni obiettivo corrisponde un preciso capitolo in bilancio".

Sviluppo, naturalmente, è stata la parola-chiave dei vari contributi. Sviluppo turistico, sociale, urbanistico, imprenditoriale. In particolare l'assessore alla Formazione professionale, Gloriana Gambini, ha posto l'accento sull'"importanza di una cultura della sicurezza sul lavoro, fondamentale in un'ottica di tutela dei lavoratori e di crescita delle realtà aziendali".

Ma anche sviluppo dei sistemi informatici e tecnologici: "Ciò a cui aspiriamo - ha fatto notare l'ingegner Adriano Gattoni, dirigente della Provincia - è il collegamento per via telematica di tutte le aree del territorio provinciale, un progetto che sta già prendendo forma attraverso il Suap, la rete degli Sportelli Unici per le attività produttive. Perché questo si realizzi, però, bisognerà fare in modo che le amministrazioni e gli enti pubblici si facciano carico di realizzare un cablaggio delle aree interne, garantendo anche qui, alle aziende, le stesse opportunità delle aree della costa".

Agli architetti Roberto Biagianti e Stefano Gattoni, dirigenti dell'amministrazione provinciale, il compito di ribadire "il bisogno di razionalizzare le risorse idriche, tutelandone anche la qualità: purtroppo i livelli di inquinamento registrati dall'Arpam nei nostri fiumi, attualmente, sono piuttosto elevati". Oltre che ricordare "i progetti di restauro e recupero architettonico di strutture di grande prestigio storico-artistico, come Palazzo Mochi-Zamperoli a Cagli".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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