di Palmiro Ucchielli *
“Finalmente in Italia c’è un ministro che si occupa di giovani e di conseguenza il Governo si è impegnato ad avviare un Piano nazionale per i giovani, inserendo misure per l’accesso alla casa, al lavoro, all’impresa, al credito, alla cultura e dotando l’apposito fondo nazionale per le politiche giovanili di 125 milioni di euro annui. E’ la prima volta che una legge finanziaria effettua stanziamenti volti a considerare i giovani come una risorsa strategica per il futuro, su cui investire. La scelta di dare ai giovani un ruolo strategico va nella direzione intrapresa da anni dalla Provincia di Pesaro e Urbino con la creazione di un apposito assessorato per le politiche giovanili e l’organizzazione di eventi e momenti di incontro e programmazione con i giovani, come il Meeting internazionale dei giovani di Urbino a cui ha partecipato, appena nominata, il ministro per le Politiche giovanili Giovanna Melandri, che ha assicurato la sua presenza anche alla terza edizione, nel maggio 2007.
Gli accordi di programma quadro con le Regioni previsti dalla Finanziaria sono strategici per un nuovo modo di intendere le politiche giovanili, non più come somma di interventi settoriali, ma come vera e propria strategia di integrazione nella programmazione dei Comuni, delle Province e delle Regioni, in stretta sintonia con il punto di vista dei giovani stessi. Seguendo gli indirizzi del Ministero, la Provincia di Pesaro e Urbino si sta attivando per condividere con la Regione Marche la realizzazione di uno specifico accordo di programma quadro”.
*Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
Coordinatore nazionale dell’Upi (Unione delle Province d’Italia) per le politiche giovanili