Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Sportelli Donna

Entro Luglio seminari informativi e a Settembre avvio alla sperimentazione

Su iniziativa dell’assessorato provinciale alla Formazione e Lavoro e del “Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile” costituito presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Pesaro e Urbino, prenderà il via a breve un progetto specifico finanziato dal Fondo Sociale Europeo e rivolto alle donne, che prevede la creazione di una rete di 14 “Sportelli Donna” dislocati su tutto il territorio provinciale, che opereranno in sinergia con i tre Centri per l’impiego di Pesaro, Fano ed Urbino. L’obiettivo è quello di offrire alle donne dei punti di riferimento per ottenere una serie di servizi e informazioni sulle opportunità di accesso al mondo del lavoro, sulle agevolazioni previste per l’imprenditoria femminile, sulle possibilità di formazione, sui diritti delle donne e più in generale indicazioni in ambito giuridico, consulenza personalizzata, orientamento e avvio di impresa.

Il progetto, elaborato da Ifoa, vede l’impegno congiunto di una pluralità di soggetti (Cescot, Confartigianato, Ifoa, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Api, Confederazione autonoma sindacati artigiani della Provincia, Cia, Coldiretti, Astranet srl, Confcommercio, Assindustria Pesaro e Urbino, Aidda, Upa, Casa-Artigianato Metaurense), che hanno messo insieme le proprie competenze e specificità per garantire all'utenza femminile servizi di qualità.

In un incontro svoltosi in Provincia tra tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa, l’assessore alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini, la presidente del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile Ilva Sartini, il presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, Letizia Dini di Ifoa e la progettista Paola Paolinelli hanno delineato le diverse tappe del progetto, che partirà in questo mese di luglio con due seminari informativi, per poi entrare nella sua fase operativa a settembre con la creazione della rete degli “Sportelli Donna”, situati presso i Centri per l’impiego, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali.

“L’obiettivo - ha detto l’assessore Gambini - è quello di creare un circuito informativo per le donne articolato in punti indipendenti, ma in diretto collegamento tra loro. Presso ogni sportello sarà possibile ricevere informazioni non solo sui servizi offerti da quello specifico sportello, ma su tutta la gamma di opportunità formative, di finanziamento ecc. disponibili sull'intero territorio provinciale. Da qualsiasi punto la donna approccerà la rete, potrà così trovare risposte ai suoi bisogni risparmiando tempo ed energie e ricevendo servizi corrispondenti ad un comune standard di qualità”.

“Insieme all’Ifoa - ha evidenziato la presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Ilva Sartini - è stato fatto uno screening iniziale, una rilevazione con questionari per valutare tutti i servizi già offerti sul territorio alle donne da parte degli attori coinvolti nel progetto. Ciò con l’obiettivo di valorizzare l’esistente, di individuare le esperienze di eccellenza già presenti e creare una condivisione, senza inutili duplicazioni o separatezze. Pur riservando ad ognuno un ruolo specifico, abbiamo voluto infatti parlare un linguaggio comune”.

"Le donne - ha affermato il presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi - stanno dimostrando grande dinamismo nel mercato del lavoro, con un numero crescente di nuove imprese al femminile. La Camera di Commercio metterà a disposizione le proprie banche dati e la sua strumentazione per dare pieno sostegno a questo progetto".

Il servizio si doterà di strumenti informatici e telematici, attraverso i quali aggiornare la banca dati, produrre materiale informativo, effettuare collegamenti in rete geografica per la ricerca e la stampa di documenti, progetti, normative ed ogni altra informazione possa rendersi necessaria per un efficace lavoro informativo. Oltre a seminari informativi e momenti di formazione per le operatrici dei 14 sportelli, sono previsti nel corso del primo anno di sperimentazione momenti di animazione economica locale, attività di ricerca sull’imprenditorialità ed il lavoro delle donne, con monitoraggio e valutazione del progetto sulla base di indicatori qualitativi e quantitativi.

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