A tappe forzate verso la costituzione della società unica per la gestione dei servizi di acqua, gas, energia e igiene ambientale, la mega struttura provinciale che dovrà vedere la luce entro la fine dell’anno. Una tabella di marcia è stata concordata mercoledì mattina negli uffici di viale Gramsci tra Provincia, Comuni di Pesaro, Fano e Urbino, aziende Aset, Aspes e Megas e organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil.
Ecco il calendario della fusione: entro il 28 febbraio i consigli comunali e provinciale dovranno approvare la delibera di indirizzo; entro il 31 maggio si prevede la definizione del Piano industriale della nuova società; entro il 31 luglio dovrà essere varata la delibera di avvio della procedura di fusione; entro il 31 dicembre si arriverà all’atto di costituzione della società unica.
«L’integrazione risponde all’obiettivo di superare la frammentazione attuale - sottolinea il presidente Ucchielli - e al tempo stesso conseguire le adeguate dimensioni gestionali previste dalle normative sui servizi pubblici locali, recuperando così economie di scala e una maggiore valorizzazione delle risorse umane e strutturali. Un progetto di rilevanza strategica che consentirà alla nuova società di competere con gli altri operatori del settore e assumere un ruolo di rilievo nelle Marche».
Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, i sindaci di Pesaro Oriano Giovanelli, di Fano Cesare Carnaroli e di Urbino Massimo Galuzzi, i presidenti di Aset Renzo Rovinelli, di Aspes Lorenzo Rossi, di Megas Luigi Gennarini e i rappresentanti di Cgil Roberto Ghiselli, Stefano Ovani e Giuliano Amadori, di Cisl Norberto Crinelli e di Uil Riccardo Morbidelli.