Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

Situazione incendi: si dichiarino emergenza e calamità

Preoccupato il presidente Ucchielli che chiede la collaborazione del Governo per fronteggiare la crisi

PESARO. “La siccità, la crisi idrica e le decine di incendi boschivi, che da settimane colpiscono la provincia di Pesaro e Urbino, sta determinando una situazione di grave emergenza per l’attività agricola, l’itticoltura, le risorse ambientali e la fauna selvatica”. Queste le prime righe del telegramma che il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, ha inviato stamattina al presidente del Consiglio Prodi, al ministro delle Politiche agricole De Castro, a quello dell’Ambiente Pecoraro Scanio e al Capo dipartimento della Protezione civile Bertolaso, per denunciare la gravissima situazione in cui si trova il territorio provinciale: “Esistono purtroppo tutti gli elementi per dichiarare lo stato di calamità naturale – incalza Ucchielli – sul fronte dell’agricoltura e lo stato di emergenza per tutte le altre realtà, dalle foreste ai fiumi”.

Dal canto suo, “questa amministrazione – si legge nel telegramma – per fronteggiare l’emergenza sta sostenendo ingenti spese allo scopo di garantire le attività economiche e produttive e limitare i danni al patrimonio ambientale”. Dunque “si richiede di dichiarare lo stato di emergenza e lo stato di calamità naturale per riconoscere un adeguato stanziamento a favore della Provincia di Pesaro e Urbino, in considerazione della perdurante situazione di crisi”.

Intanto stamane si è riunito il gruppo di avvistamento incendi, coordinato dal funzionario del Servizio provinciale di Protezione civile e sicurezza, Fabio Bertulli, per fare il punto sulla situazione e per ribadire ai 23 volontari che, da alcuni giorni, sono entrati attivamente in servizio da un angolo all’altro del territorio in qualità di sentinelle di avvistamento incendi, che “il nostro lavoro – sottolinea Bertuelli – è quello di avvistare e segnalare tempestivamente il focolaio di un incendio, senza creare allarmismi, ma utilizzando grande attenzione e cautela nel mettere in moto l’intera rete anti-incendio, che comprende la polizia provinciale, le guardie forestali, i vigili del fuoco, con cui da anni collaboriamo in maniera sempre più proficua”.

Più deciso l’appello di Ucchielli ai 23 volontari: “Qualora avvistiate un incendio e riusciate ad individuarne il responsabile, bisogna denunciarlo immediatamente. Ricordiamoci che stiamo parlando di veri e propri delinquenti, da punire in base alle leggi dello Sato”.             

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