Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

“Sisifo”, un progetto innovativo per l’accesso al lavoro

Quasi due miliardi di vecchie lire direttamente dalla Commissione dell’Unione Europea.

PESARO - Costruire una rete di soggetti e di servizi pubblico-privati per rimuovere tutti quegli ostacoli che impediscono ad alcune fasce di popolazione (disabili, immigrati, diplomati/laureati con titoli di studio “deboli” ecc.) di avere pari opportunità di impiego e permanenza nel mondo del lavoro. E’ questo l’obiettivo centrale di un progetto, denominato Sisifo, presentato dall’assessorato alla Formazione e Lavoro della Provincia (ente capofila) insieme ad Asfo e Consorzio ‘Fuori Margine’ e scelto dalla Commissione Europea tra i 12 più innovativi in Italia (40 in tutta Europa) da finanziare nell’ambito della Seo (Strategia europea dell’occupazione).

Se da un lato il territorio provinciale si avvicina ormai alla piena occupazione (il tasso di disoccupazione si aggira intorno al 3,5%), è necessario ora affinare ulteriormente gli strumenti e personalizzare nuovi servizi a vantaggio di quella fascia di utenti che appare più debole nel rapporto col mercato del lavoro. Il progetto Sisifo, il cui costo complessivo è di 1.405mila Euro, ha ottenuto dall’Unione Europea ben 962.094,88 Euro (quasi due miliardi di vecchie lire) proprio per il valore riconosciuto alle strategie che si intendono mettere in campo integrando le competenze e professionalità di più soggetti: oltre agli operatori dei Centri per l’impiego della Provincia, all’Asfo e al Consorzio Fuori Margine, sono coinvolte le facoltà di Sociologia (Larica) e di Economia (Cesic) dell’Università di Urbino ed esperti esterni.

Attraverso attività di studio e ricerca, la Provincia ed i partners del progetto daranno vita ad un nuovo sistema di monitoraggio in grado di rilevare in tempo reale sia i fabbisogni delle imprese, sia le necessità formative e professionali della popolazione. Il tutto supportato da tecnologie informatiche e telematiche all’avanguardia. Prevista un’attività capillare di informazione di tutti i soggetti che a vario titolo operano in ambito scolastico, formativo e nel mondo del lavoro, coinvolgendo le imprese attraverso modelli innovativi di cooperazione e cercando di accrescere l’inserimento anche mediante percorsi di formazione/lavoro personalizzati e flessibili.

“Siamo convinti che l’unione di forze attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato - evidenzia l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini - ci consentirà di mettere in campo strategie ottimali per garantire a tutti le maggiori opportunità di impiego in funzione delle reali competenze e della preparazione acquisita”.

“Nello sviluppo del progetto – sottolinea il direttore di Asfo Alfredo Bottazzo - si è scelto di valorizzare i soggetti della rete territoriale come soggetti attivi di progettazione e realizzazione di iniziative integrate. Gli interventi verranno portati avanti a livello locale in relazione alle necessità di chi cerca lavoro e alle caratteristiche dei sistemi produttivi di ogni singola area”.

“Visti i risultati in ambito occupazionale garantiti dai progetti di formazione realizzati in questi anni – evidenzia il presidente del Consorzio Fuori Margine Simone Mattioli – ci auguriamo che anche da questo importante progetto possano nascere risposte lavorative originali e significative, in particolare per i più giovani”.

 

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