Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

Sicurezza sul lavoro, le Province in prima linea

La Legge 123 del 2007 attribuisce alle Province l’importante ruolo di coordinamento delle attività in materia

“Salute e sicurezza sul lavoro devono rappresentare la priorità, il principale dovere per le istituzioni, il governo, le parti sociali ed ogni altro soggetto che possa giocare un ruolo importante in quello che è diventato il vero dramma del Paese”. Queste le parole di Palmiro Ucchielli, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’Upi, l’Unione delle Province, delle Marche, che si sente “in dovere di intervenire su questo fronte”, proprio nei giorni in cui l’amministrazione provinciale che lo vede al vertice sta varando il nuovo Piano Formazione e lavoro per il biennio 2007-2008.

“Dobbiamo impegnarci – incalza Ucchielli – per far crescere la cultura della prevenzione e della sicurezza per chi lavora: tutti gli organi competenti devono vigilare, intervenire e reprimere, quando necessario, e devono farlo con più forza, in maniera più estesa e capillare”.

Presidente, questo è un monito per tutti…

“Assolutamente, – dice Ucchielli – perché è nel patrimonio collettivo dei valori che deve inserirsi quello della sicurezza, al pari del valore della famiglia e di quello della salute. Tutti sono chiamati ad applicare le leggi e a rispettare le norme poste a garanzia e a tutela del mondo del lavoro”.

Purtroppo, però, i dati fotografano una realtà diversa…

“Nel 2007 la situazione è peggiorata, anche nella provincia di Pesaro e Urbino, e proprio per questo non bisogna abbassare la guardia. Al contrario, nel prossimo anno potenzieremo le iniziative e le misure volte a promuovere la sicurezza sul lavoro”.

Ci sono appuntamenti già fissati?

“Ho convocato, come presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, per il mese di gennaio, i sindaci di Pesaro, Fano, Urbino, la direzione provinciale del lavoro, l’Inail, l’Inps, le associazioni sindacali delle imprese e dei lavoratori, le associazioni di categoria che fanno parte del Tavolo di concertazione per la sicurezza sul lavoro, i presidenti delle Comunità montane e delle unioni dei Comuni, per stabilire le prossime tappe di un impegno comune sul fronte sicurezza. E penso che la stessa cosa vada fatta nelle altre province”.

Che ruolo hanno le Province in tutto questo?

“La Legge 123 del 2007, una legge ben fatta che, però, va applicata subito in tutte le sue parti, attribuisce ai presidenti delle Province il coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro che spettano ai vari uffici delle amministrazioni e degli enti pubblici territoriali nell’ambito di competenza”.

 

 

 

 

 

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