Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Si presenta “Kéramos”, un volume sulla ceramica antica nella provincia di Pesaro e Urbino

Giovedì 18 dicembre, alle ore 17, nella sala del consiglio provinciale, su iniziativa dell’assessorato ai Beni storici, artistici e archeologici. Sarà presente l’autrice Barbara Piermattei

PESARO – Verrà presentato giovedì 18 dicembre, alle ore 17, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro, il volume “Kéramos - La ceramica antica nella provincia di Pesaro e Urbino” scritto da Barbara Piermattei e rientrante nella rassegna “Archeoprovincia” promossa dall’assessorato ai Beni storici, artistici, archeologici, Progetto Centoborghi.

Il volume, che contiene fotografie di Adriano Gamberini e della stessa Piermattei e disegni di Francesca Serrallegri, si propone di portare in primo piano la manualità, la creatività, i segni artistici di oggetti ornamentali e di uso quotidiano ottenuti dalla terra, indagando le raccolte di ceramiche e di terrecotte dei numerosi musei e antiquari presenti sul territorio provinciale: oggetti funerari e di vasellame, scodelle e lucerne, vasi e contenitori per unguenti e per derrate alimentari, a preziosa testimonianza di un passato che va dal neolitico all’età romana.

Alla presentazione del volume interverranno il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e l’assessore ai Beni storici, artistici, archeologici, Progetto Centoborghi Paolo Sorcinelli, oltre all’autrice del libro.

“In questi anni – evidenziano il presidente  Palmiro Ucchielli e l’assessore Paolo Sorcinelli – la Provincia ha cercato con caparbietà di offrire una lettura degli aspetti storici, artistici, archeologici del suo territorio, coniugando il rigore della trattazione scientifica con il proposito di un’ampia divulgazione delle proposte culturali di volta in volta affrontate. In questo lavoro di Barbara Piermattei emerge la vocazione del nostro territorio, destinata ad attraversare il medioevo e ad esprimere nel campo della ceramica le eccellenze rinascimentali urbinati, durantine e vadesi, quelle settecentesche della ‘fabrica’ Casali – Callegari e quelle contemporanee dei laboratori di Baratti, Mengaroni e Bucci. Oltre naturalmente alla ricca e diacronica produzione dei vasai, la cui operosità, fra il Metauro e il Cesano, non è mai venuta meno. Una sorta di ‘filo rosso’ dai reperti archeologici fino a noi, fra ceramisti raffinati e sconosciuti artigiani che dalla terra antica, per millenni, hanno imparato a manipolare forme, a perfezionare tecniche e a suscitare emozioni”. La pubblicazione del volume è stata possibile anche grazie al sostegno della ditta Edil Giraldi di Cerasa di San Costanzo.

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