Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Si allarga la “rete” Spac per l’arte contemporanea

Con la firma del protocollo d’intesa, entrano Pro loco di Candelara, Centro internazionale di fotografia “Macula”, Accademia internazionale di incisione artistica e “Casa degli Artisti”

PESARO – Si allarga la “rete” Spac, il Sistema provinciale d’Arte Contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino nato nel 2000 per coordinare e mettere in collegamento tra loro tutti i centri espositivi dedicati all’arte contemporanea presenti sul territorio provinciale, promuovendo e valorizzando l’immenso patrimonio esistente, le attività culturali e gli eventi espositivi.

Con la firma del protocollo d’intesa con la Provincia di Pesaro e Urbino, entrano a far parte della “rete” anche la Pro loco di Candelara, il Centro internazionale di fotografia “Macula” di Pesaro, l’Accademia internazionale di incisione artistica di Novilara e la “Casa degli Artisti” di S.Anna del Furlo, tutte realtà operanti da tempo su questo versante.

Insieme al Comune di Serrungarina, che firmerà nei prossimi giorni, si aggiungono alle 21 strutture già aderenti, facenti capo a 17 Comuni, alla Comunità Montana Medio e Alto Metauro e alla Provincia: la “Collezione di Fotografia” di Acqualagna, il “Centro per la scultura contemporanea” di Cagli, il “Sentimento Agreste” di Cartoceto, la “Galleria Bramante” di Fermignano, la “Quadreria Cesarini” di Fossombrone, il “Museo Franco Assetto” di Frontino, il Castello di Frontone, il Palazzo Rubini - Vesin di Gradara, la “Sezione permanente d’Arte Sacra” di Mombaroccio, il Mac (Mondolfo Arte Contemporanea) di Mondolfo, il Conventino di Monteciccardo, lo “Spazio Nobili” di Montelabbate, la Sezione di arte contemporanea “Itinera” (Raccolta Walter Valentini) di Pergola, il Museo di arte grafica “Massimo Dolcini” di Pesaro (presso l’Itc “Bramante”), la Raccolta di opere grafiche “Gerardo Sani” di Pesaro (nel liceo scientifico musicale “Marconi”), la Fondazione Pescheria – Centro arti visive di Pesaro, la “Collezione d’arte contemporanea” della Provincia, il Centro TAM di Pietrarubbia, “Scolpire in Piazza” di Sant’Ippolito, il “Museo civico – Collezione di grafica contemporanea” di Urbania, la “Collezione Castellani” di Urbino.

Il protocollo è stato firmato dall’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi, dall’assessore alla Partecipazione e quartieri del Comune di Pesaro Andrea Biancani, da Antonio Sorace della “Casa degli Artisti” di Sant’Anna del Furlo, dal presidente di “Macula” Alessandro Giampaoli, dal presidente della Pro loco di Candelara Pierpaolo Diotalevi e dal presidente dell’Accademia internazionale di incisione artistica Walter Bajocchi.

“Da oggi – ha detto l’assessore Davide Rossi – entrano a far parte dello Spac anche associazioni private. E’ una rete sempre più povera economicamente, ma sempre più vasta e ricca culturalmente, vista la presenza di Accademie, centri di eccellenza, strutture di importanza internazionale. In questi anni ci siamo mossi su due binari: dare un’identità e una promozione unitaria alla rete, pur rispettando le peculiarità di tutti, e valorizzare le residenze creative presenti, sollecitando la nascita di nuove. A breve la Provincia verrà trasformata in ente di secondo livello perdendo alcune competenze, tra cui la cultura. La nostra preoccupazione è che vada disperso il lavoro di rete svolto in questi anni non solo nell’arte contemporanea, ma anche nel teatro, nelle biblioteche o in progetti come Nati per leggere e Adotta l’autore. Fino all’ultimo andremo avanti, sperando che la Regione Marche, a cui tornerà la competenza sulla cultura, decida di delegarla alle Province, come possibile secondo la normativa attualmente all’esame del Parlamento”.

“Siamo molto orgogliosi – ha detto l’assessore del Comune di Pesaro Andrea Biancani – di incrementare i centri che fanno parte dello Spac. In questi anni abbiamo incentivato iniziative nei borghi, in particolare a Candelara e Novilara, mettendo a disposizione i locali del Comune per aiutare quanti volevano investire in cultura. Alla pro loco di Candelara abbiamo affidato la ‘Sala del Capitano’ per manifestazioni artistico – culturali, all’Accademia internazionale di incisione artistica abbiamo messo a disposizione uno spazio nella ‘Casa picena delle arti e delle culture’ di Novilara per la sua attività nella grafica d’arte, che sta diffondendo anche nelle scuole, mentre al Centro internazionale di fotografia “Macula” di Pesaro abbiamo dato come sede lo Scalone Vanvitelliano, che permetterà all’associazione di proseguire la programmazione di alto livello già avviata”.

Il programma di attività della rete Spac è sul sito www.spac.pu.it

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