Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Segnali d’arte, s’inaugura “Fernando Mariotti, ritratti e autoritratti”

Sabato 22 settembre, alle ore 17.30, presso la Quadreria Cesarini di Fossombrone

FOSSOMBRONE – Nell’ambito della rassegna “Segnali d’Arte – Spac”, si inaugura sabato 22 settembre, alle ore 17.30, presso la Quadreria Cesarini di Fossombrone, la mostra “Fernando Mariotti. Ritratti e autoritratti” promossa dal Comune di Fossombrone in collaborazione con la Provincia.

Fernando Mariotti (Pesaro, 1891 – 1969) è stato l’unico pittore del ‘900 nel territorio provinciale che ha insistito sul tema delle fisionomie e dell’introspezione di sé, fino alla fine dei suoi giorni. Un suo “Autoritratto con cappello nero e sciarpa” del 1956 è conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Le sue esperienze variano dall'adesione al Novecento attorno al 1925, ad un naturalismo che lo ha fatto avvicinare da alcuni critici a De Pisis e Morandi, con ricorrenti segnali di espressionismo vicino alla cultura tedesca e austriaca. Nel 1980, nella mostra a Pesaro su "Arte e immagine tra ottocento e novecento. Pesaro e provincia”, Mariotti è stato riscoperto, e da allora studiato ed esposto in importanti mostre a Firenze, Ancona, Ferrara, Macerata, Cattolica. Non è stato ritrattista nel modo tradizionale, non ha fatto entrare nello studio clienti che gli chiedessero le proprie immagini: le persone raffigurate sono quelle di casa, la moglie, i figli, qualche parente o conoscente. Sui loro visi, l'alterna vicenda umana e culturale del pittore, la mutevole verità degli anni e delle stagioni, che si alternava ai momenti catturati nei paesaggi, nelle nature morte, nei fiori. Un'intensità altissima, finora in parte mitigata nelle diverse mostre antologiche o nei cataloghi tradizionali, dove l'accostamento con altri temi stempera la forza pura dell'introspezione.

La mostra a Fossombrone, curata da Grazia Calegari, propone oltre 30 visi, in un luogo in perfetta sintonia fisica coi grandi del novecento italiano sempre visibili nei piani superiori, e con l'aria del tempo vissuto nelle due stanze al piano terreno che ospitano la mostra. L’esposizione si protrarrà fino al 21 ottobre, con apertura tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.30 (info: 0721.716324 – 723238).

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