PESARO. "Il secondo casello è utile, in particolare per snellire il traffico tra Pesaro e Fano, ma la scelta del luogo dove realizzare l'infrastruttura spetta al Comune, al quale offriamo la nostra collaborazione per individuare la soluzione migliore".
Ribadisce il punto di vista della Provincia sul dibattito legato al nuovo "accesso" autostradale il presidente Matteo Ricci. Una posizione resa nota già da alcune settimane e confermata durante il Consiglio provinciale di lunedì.
"Ritenevo di essermi espresso in tutta chiarezza - sottolinea il presidente della Provincia -, mi sembra invece che si stia facendo confusione nel riportare le dichiarazioni fatte. Sento quindi la necessità di ribadire che l'apertura di un nuovo casello a sud di Pesaro è un intervento opportuno per migliorare la viabilità della provincia e, in particolare, per alleggerire il traffico che rende difficoltoso il collegamento Pesaro-Fano, un nodo da risolvere. Ma la scelta sulla collocazione del casello spetta al Comune. In verità sia via Solferino, sia Santa Veneranda sono soluzioni che comportano entrambe pro e contro. La Provincia è quindi a disposizione dell'Amministrazione di Pesaro per individuare la soluzione più adeguata. Il dibattito che si è sviluppato attorno al secondo casello è comprensibile: Pesaro ha risolto i problemi di traffico interno alla città grazie soprattutto all'Interquartieri, ora c'è il timore che il secondo casello crei difficoltà ai residenti e sia di impatto per il contesto urbano. Così come è utile prevedere opere accessorie per agevolare la viabilità legata al secondo casello".
Il presidente Matteo Ricci ricorda infine che l'8 ottobre la Provincia sarà a Roma insieme al sindaco Luca Ceriscioli all'incontro con i responsabili di "Società autostrade", affiancando il Comune nella trattativa per raggiungere il migliore risultato nell'interesse dei cittadini di Pesaro e dell'intera provincia.