L’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia Roberto Borgiani precisa alcune affermazioni contenute nell’articolo “Scuola, Fano è l’unica bocciata”, pubblicato a pag. VII del “Resto del Carlino- Pesaro” di martedì 5 febbraio.
«Parlare di bocciatura delle richieste per avviare nuovi indirizzi nelle scuole superiori di Fano è una illazione destituita di ogni fondamento – attacca l’assessore Borgiani – Si tratta di affermazioni direi quasi offensive. La Provincia di Pesaro e Urbino, cioè l’ente su cui gravano i costi di gestione delle scuole secondarie superiori e che, dal prossimo settembre, sarà titolare della programmazione della rete provinciale delle scuole, sta valutando con attenzione i progetti presentati. La decisione finale spetta comunque alla direzione regionale del ministero della Pubblica istruzione, in seguito alla concertazione del tavolo regionale dell’offerta integrata, che si è insediato lo scorso anno all’assessorato regionale alla Pubblica istruzione.
«Nel formulare il suo parere la giunta provinciale si atterrà ai criteri concordati con l’amministrazione scolastica, oltre che alla ricaduta complessiva delle singole richieste sulla rete provinciale. La Provincia è peraltro impegnata, come sanno Comuni e dirigenti scolastici, nella preparazione di un vero e proprio strumento di programmazione della rete delle scuole secondarie superiori. Un piano che dovrà tenere conto del trasferimento della istruzione professionale dallo Stato alle Regioni; della riforma dei cicli e della definizione degli ambiti funzionali territoriali dell’offerta formativa, per garantire alla nostra provincia la più vasta e completa offerta formativa».