PESARO – Una vera e propria festa popolare a Mujwa, in Kenia, per la posa della prima pietra della struttura scolastica che ospiterà cento bambini orfani o abbandonati, nell’ambito del progetto “Una scuola per Mujwa” che ha per capofila la Provincia di Pesaro e Urbino e la Regione Marche quale principale finanziatrice. Oltre mille persone, tra cui moltissimi bambini, hanno accolto il presidente Palmiro Ucchielli e la responsabile dell’Ufficio per la cooperazione internazionale Clara Santin, alla presenza di un rappresentante del parlamento del Kenia, del prefetto di Meru, del sindaco di Mujwa, del capo della polizia ed i rappresentanti della missione dei Padri della Consolata. Con loro anche il geometra Gianni Cesarini, presidente della Consulta provinciale per la pace e la solidarietà, che ha redatto il progetto tecnico della struttura e che si trovava in Kenia da un mese per seguire l’esecuzione dei lavori.
La struttura scolastica, che sarà gestita dai “Padri missionari della Consolata”, verrà utilizzata come convitto, mensa e dormitorio con annessa un’infermeria. Il presidente Ucchielli, nel ringraziare per la calorosa accoglienza, a cui sono seguite danze e balli, ha invitato le autorità locali a settembre a Pesaro per la firma di un protocollo di collaborazione con Provincia, Unione dei Comuni Pian del Bruscolo e Regione Marche, per la realizzazione di infrastrutture collegate alla scuola. “E’ importante fare cose concrete per aiutare queste popolazioni ad avere condizioni di vita più dignitose – ha evidenziato Ucchielli dopo i tre giorni di permanenza in Kenia -, il problema dei bambini abbandonati è molto serio e siamo contenti di offrire un aiuto nella realizzazione di una struttura che potrà accoglierli, dando loro un pasto e un’istruzione”.