“L’Intesaconsumatori, cioè le associazioni riunite che si battono in favore dei consumatori, invitano ad aderire mercoledì 14 settembre al quinto sciopero nazionale della spesa. Si tratta di un’iniziativa importante e meritoria, che non si limita a prendere atto delle crescenti difficoltà in cui versano milioni e milioni di famiglie italiane (non solo quindi pensionati, disoccupati e precari), ma che intende richiamare con forza Governo e Parlamento alle proprie responsabilità. Il Governo non può continuare nei tagli ai Comuni, costringendoli così ad aumentare tasse e tariffe o a ridurre drasticamente la spesa sociale, né può non intervenire in vari settori, in cui è possibile fin d’ora predisporre apposite leggi e decreti. Cosa si aspetta infatti ad eliminare il canone Telecom che rappresenta un’ingiusta tassa per i cittadini? Cosa si attende per approvare la legge sul risparmio da mesi e mesi annunciata, pur sapendo che i costi bancari per i risparmiatori italiani sono i più alti d’Europa? A che prezzo dovrà giungere il petrolio prima che il Governo si decida a ridurre le accise (cioè le imposte sui carburanti)? Perché non ridurre l’IVA sul gas? Perché non predisporre il blocco di tutte le tariffe? Cosa occorre ancora per far applicare il decreto che prevede lo sconto sui farmaci? Il pacchetto di proposte della Intesaconsumatori va nella giusta direzione, vuol proteggere il potere d’acquisto di salari e pensioni e impegnare governo e Parlamento. Ecco perché aderire allo sciopero indetto da Intesaconsumatori significa tutelare i propri interessi di cittadini-consumatori che attraverso questo mezzo possono far sentire forte e alta la loro voce per ottenere quei provvedimenti indispensabili a migliorare le proprie condizioni di vita. Aderiamo quindi allo sciopero dei consumatori”.
Renzo Savelli
Assessore alla tutela dei consumatori
della Provincia di Pesaro e Urbino