Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Scelte scolastiche, pendolarismo, abbandono: indagine del Centro studi e documentazione della Provincia

Presentato il primo quaderno dell’Annuario del sistema d’istruzione e formazione professionale

PESARO – Nella scelta della scuola secondaria di secondo grado, gli studenti del territorio provinciale privilegiano i licei classici, scientifici ed ex magistrali (37,1%), seguiti dagli istituti tecnici (32,2%). Solo un 24,1% si orienta verso l’area professionale ed un 6,7% predilige quella artistica. L’area professionale e tecnica sono le preferite dal 70% degli studenti di cittadinanza non italiana. Quanto alla variabile territoriale, l’area liceale va da un minimo del 6,7% di alunni nel comune di Frontino ad un massimo del 48,7% nel comune di Urbino, mentre quella tecnica va da un minimo del 27,1% di alunni nel comune di San Lorenzo in Campo ad un massimo del 53,5% in quello di Lunano. Sono solo alcuni dei numerosi elementi d’indagine e spunti di analisi che compaiono nel primo quaderno dell’”Annuario del sistema dell’istruzione e formazione professionale 2006-2007”, realizzato dal “Centro studi e documentazione a supporto del sistema dell’istruzione e formazione professionale” della Provincia e presentato al Centro per l’impiego di Pesaro. Un documento importante, frutto di un accurato lavoro statistico, che permetterà di approfondire fenomeni quali il pendolarismo scolastico, la dispersione, gli esiti scolastici, la presenza di studenti con cittadinanza non italiana ed altro ancora, consentendo a tutti i soggetti coinvolti nel sistema dell’istruzione e formazione professionale (in primo luogo le scuole) di approfondire i motivi di alcune scelte ed eventualmente operare per modificarle.

Alla presentazione sono intervenuti gli assessori alla pubblica istruzione Renzo Savelli e alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi, la dirigente del Servizio Istruzione della Regione Marche Graziella Cirilli (che ha illustrato l’Anagrafe regionale degli studenti di prossima realizzazione, organizzata su base provinciale sull’esempio della Provincia di Pesaro e Urbino), il responsabile del Sistema degli Osservatori scolastici della Regione Toscana Rino Picchi, che è anche responsabile dell’Osservatorio scolastico della Provincia di Pisa, con cui l’amministrazione provinciale ha sottoscritto un accordo di collaborazione.

Come evidenziato dai rappresentanti del Centro studi e documentazione, il quaderno dell’Annuario contiene elementi che meritano di essere approfonditi: ad esempio, la mobilità degli alunni tra comune di residenza e scuola frequentata può essere un importante strumento per la programmazione della rete scolastica provinciale, così come i differenti risultati scolastici degli alunni nel loro percorso d’istruzione possono aiutare le diverse scuole ad analizzare il loro modo di valutare e di insegnare, spingendo verso lo scambio di opinioni e la condivisione di modelli.

Come reso noto nell’incontro, il sistema di indagine verrà prossimamente esteso anche alle scuole primarie e secondarie di primo grado.

 

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