Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Scatta la «definizione agevolata» per la regolarizzazione delle occupazioni abusive lungo le strade provinciali

Lettera ai residenti interessati. Modalità e documentazione sul sito dell’Ente

PESARO – Scatta da oggi il «percorso agevolato» definito dalla Provincia per la «regolarizzazione delle occupazioni abusive lungo le strade provinciali». Con una lettera ai residenti interessati, il dirigente Adriano Gattoni comunica che «chiunque, a vario titolo, occupi o utilizzi suolo di proprietà provinciale, è tenuto ad essere preventivamente autorizzato e a pagare il canone annuo, come previsto dalla legge e dal regolamento provinciale». Nei prossimi mesi l’amministrazione procederà, infatti, alla verifica di tutte le occupazioni lungo le strade provinciali. Tra cui accessi, passi carrabili, installazioni di impianti pubblicitari e segnaletici. Accertando anche per ciascuna occupazione l’esistenza e la validità del provvedimento di autorizzazione. L’informativa e i controlli, ovviamente, non riguardano chi è a posto con i nulla osta e con il pagamento del canone.  «Entro il 20 settembre – continua Gattoni – sarà possibile procedere alla definizione in maniera agevolata, senza incorrere in eventuali applicazioni di indennità, sanzioni amministrative o interessi che scatterebbero automaticamente dopo la verifica». Pertanto, chi ritiene di dovere regolarizzare la sua posizione può riferirsi, per la documentazione necessaria, al sito www.provincia.pu.it o prendere direttamente contatto con gli uffici provinciali (Ufficio Tributi, tel. 0721/3592335; Ufficio Concessioni, tel. 0721/3592209; numero verde 840000676; e-mail: definizioneagevolata@provincia.pu.it). Alla domanda di definizione agevolata si dovrà allegare la ricevuta di versamento della somma equivalente a 5 annualità pregresse, oltre l’anno in corso, tramite raccomandata o consegna diretta all’Urp provinciale di via Gramsci. Oppure con trasmissione con posta elettronica certificata all’indirizzo provincia.pesarourbino@emarche.it. «In caso di mancato invio della documentazione finalizzata all’eventuale regolarizzazione entro il 20 settembre – conclude il dirigente - la Provincia, accertata l’occupazione abusiva, provvederà ad attivare le procedure previste dalla normativa».  

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