FOSSOMBRONE – Scattano gli interventi per la pulizia dell’invaso di San Lazzaro. Tra ieri e oggi i tecnici hanno cominciato ad agire sui livelli, abbassando i valori di oltre due metri. Si andrà ancora avanti per altri tre metri, «con gradualità – notano gli addetti ai lavori – per tutelare la stabilità». Dall’inizio della prossima settimana, dopo l’ ‘asciugatura’, sarà il turno dei mezzi meccanici e degli impianti di cantiere. Così nella mattinata Matteo Ricci ha raggiunto a San Lazzaro l’assessore Tarcisio Porto e i funzionari di Provincia, Enel, Regione e Ato, per fare il punto della situazione: «Il primo obiettivo per uscire dalle crisi idriche degli ultimi anni – ha spiegato il presidente della Provincia - era intervenire sugli invasi. In cima alla lista delle priorità c’era San Lazzaro: togliendo 200mila metri cubi di limi, riusciamo a recuperare 200mila metri cubi d’acqua per fini potabili. Siamo soddisfatti perché l’operazione, che rientra nel piano provinciale complessivo, è un elemento di grande concretezza. La partenza dei lavori conferma la sinergia messa in campo da Provincia, Regione ed Enel, che ringraziamo per la compartecipazione finanziaria e la collaborazione». Nel dettaglio, la pulizia richiederà un investimento complessivo di 2 milioni e 400mila euro: «Un milione e 350mila euro sono fondi Fas – osserva il dirigente provinciale Stefano Gattoni -, ai quali si aggiungono 500mila euro dell’Enel, 400mila euro dal recupero dei materiali e altri 150mila euro dell’Ato. Entro ottobre contiamo di concludere i lavori. E quello che resterà dall’importo complessivo lo destineremo alla pulizia dell’invaso di Tavernelle». Mentre il tempo sembra dare una mano, Enel prosegue con la procedura per la selezione della ditta che condurrà le operazioni. Sono una quindicina le offerte ricevute. Entro una settimana l’assegnazione.