SAN COSTANZO. Un verso di Baudelaire e un calice di rosso novello. Oppure una conferenza a base di olio di frantoio, magari adagiato su una fragrante bruschetta. Tra venerdì 17 ottobre e mercoledì 19 novembre, è quasi d’obbligo fare un salto a San Costanzo e approfittare di un’insolita quanto ghiotta opportunità. Nella città dominata dall’austero torrione martiniano, che racchiude a sorpresa il teatro più divertente della provincia (qui è nata e risiede la fortunata rassegna Scenaridens), in una corona di dolci pendii floridi di viti e olivi, la cultura e le gioie del palato non potevano che sposarsi in una rassegna all’insegna del beau vivre.
Vino, acqua, olio, pane: sono i quattro elementi base della tavola, cibi nobili e poveri insieme, ricchi di storia e tradizioni, e al tempo stesso i temi di altrettante conversazioni abbinate a degustazioni che lusingano il palato avvertendo che “chi perde un sapore perde un sapere”. Ma non è finita. Perché l’inedita rassegna propone anche “Versi di… vini”, cioè letture, musiche e abbinamenti alcolici.
Ma sfogliamo il menu con attenzione. Si parte con una monografia dedicata al nettare rubicondo, venerdì 17 ottobre alle 21, per svelarne proprietà, aromi e misteri: a condurre la conferenza ci sarà Serenella Moroder, presidente del Movimento turismo del vino delle Marche. Protagonista sarà poi l’acqua, di cui parlerà Paolo Sorcinelli, docente di storia sociale all’università di Bologna e assessore ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia, sabato 25 ottobre alle 18. Quindi l’olio d’oliva, sul quale interverrà il presidente dell’associazione Terre d’argilla Paolo Taddei venerdì 31 ottobre alle 21. Infine il pane (venerdì 7 novembre alle 21), portato in tavola da Ivo Picchiarelli, docente all’Istituto regionale di ricerca educativa della Lombardia.
Tutti gli incontri, seguiti da una degustazione ispirata al tema, si svolgeranno nella sala della giunta comunale.
Così come i due appuntamenti con i “Versi di… vini”. Mercoledì 12 novembre alle 21 sarà di scena il Teatro di Pesaro “La piccola ribalta” con Antonella e Patrizia Paoloni impegnate nella lettura scenica di brani e componimenti di Allende, Baudelaire, Huysmans e Neruda ispirati al nettare divino. Si passa, mercoledì 19 novembre (ore 21), a tre evocatori letterari, Franco Ferri, Romano Pucci e Amarilli Sucato, che si cimenteranno con le poesie di Pasqualon, Redi e Trilussa inneggianti a Bacco.
Le serate saranno accompagnate musicalmente dal “Classic jazz trio” (Enzo Veddovi alla fisarmonica, Giacomo Dominici al contrabbasso e Michele De Blasiis alla chitarra) e, per quanto riguarda le libagioni, dal sommelier dell’Ais Filippo Sorcinelli.
L’iniziativa, organizzata dal Comune di San Costanzo, dalla Biblioteca comunale e dal Centro studi Perticari, nasce da un’idea di Silvia Melini, che si occupa del coordinamento degli incontri.
Per informazioni: telefono 0721.950266, sito web www.comune.san-costanzo.pu.it, e-mail comune@comune.san-costanzo.pu.it.