PESARO – Manca solo il nulla osta della Sovrintendenza di Ancona (essendo l’area sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale) e poi entro dicembre partiranno finalmente i lavori, appaltati alla ditta Palanca / Fabbri di Pergola, per la realizzazione della rotatoria di Borgo Santa Maria, un’opera che il quartiere attende da anni. L’importo del progetto è di 219mila euro, di cui circa 151mila per lavori comprensivi degli oneri di sicurezza e 68mila a disposizione dell’amministrazione. La rotatoria avrà un raggio di 24 metri, un’aiuola centrale di 13,50 metri, un anello sormontabile pavimentato di 1,50 metri e 2 corsie da 3,75 metri ciascuna, oltre alle banchine. Verrà anche realizzato un breve tratto pedonale, che permetterà ai residenti di avviarsi agevolmente verso il centro. L’opera sarà realizzata con i fondi della Provincia, che ha anticipato anche il contributo dello Stato relativamente al “Programma nazionale della sicurezza stradale” (richiesto dal settembre 2005, ma ancora non assegnato).
Il progetto fa parte di un’intesa con il Comune di Pesaro per le rotatorie di Borgo Santa Maria e Case Bruciate, che invece costerà 490mila euro. La Provincia, che le ha progettate entrambe, realizzerà quella di Borgo Santa Maria, mentre quella di Case bruciate (all’intersezione della strada provinciale 423 Urbinate con via della Selva Grossa), che prevede anche un percorso ciclo-pedonale lungo il semicerchio di valle, sarà realizzata dal Comune tramite lottizzazione ed intervento privato, all’interno di una nuova espansione.
Come evidenzia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, “si tratta di un ulteriore intervento nella messa in sicurezza della Pesaro Urbino, che rende più fluido il traffico in tutte le direzioni”. Soddisfatto anche l’assessore provinciale alla Viabilità Giuseppe Lucarini. “E’ un progetto - dice - che ho ereditato dall’assessore Mirco Ricci e che ho portato avanti con convinzione, anche attraverso incontri con la circoscrizione, per adattarlo alle esigenze del centro di Borgo Santa Maria e della viabilità complessiva dal casello dell’autostrada fino ad Urbino”.
“Sono felice che, nonostante i ritardi dello Stato – sottolinea la presidente dell’ottava circoscrizione Sandrina Camilli - ci sia stata la volontà della Provincia di rispondere alle richieste dei rappresentanti politici e dei cittadini di questa parte periferica di Pesaro. Si realizzerà un’opera importante in un incrocio che porta al centro e alla zona industriale e che ha livelli di traffico molto elevati soprattutto nelle ore di punta. Inoltre, l’obbligo di svolta a destra, scendendo da Borgo Santa Maria in via Montebianco, permetterà di evitare un altro punto di pericolo sulla provinciale”.