Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Rossini Plas”, quattro busti di argilla in bella mostra all’Input di via Rossini

Sono stati realizzati dagli allievi del liceo artistico “Mengaroni” insieme a tavole grafico – pittoriche sul costume dell’800 e a due prototipi di abiti in scala esposti all’interno di “Casa Rossini”

PESARO – Quattro busti in argilla di Gioachino Rossini e di tre personaggi della farsa “Il signor Bruschino” (Sofia, Florville e Marianna) sono in bella mostra, insieme ad alcune tavole grafico – pittoriche sul costume della prima e seconda metà dell’800, nella vetrina dell’Ufficio Input di via Rossini 41, mentre nell’antistante “Casa Rossini” è possibile ammirare, al piano terra, due prototipi di abiti in scala e stile fine settecento.

Si tratta delle originali creazioni degli allievi del liceo artistico “Mengaroni” (classe III C sotto la guida delle insegnanti Eugenia Lepore e Francesca Cesarini e classe III B sotto la guida delle insegnanti Cinzia Paccaroni, Maria Massa e Francesca Berti), che hanno dato vita alla mostra “Rossini Plas”, a conclusione del progetto “Crescendo per Rossini”. Un progetto che, promosso dal “Rossini Opera Festival” e dalla “Fondazione Rossini” con il contributo di Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo e Banca Marche, la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ed i patrocini di Provincia (assessorato Pubblica istruzione) e Comune di Pesaro (assessorato alla Cultura), ha coinvolto anche gli studenti dei licei “Marconi” e “Mamiani”. E l’interesse dei giovani, che hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il grande maestro, non solo attraverso le opere ma anche nel contesto storico e culturale in cui si trovò a vivere ed operare, ha fatto crescere il progetto, con grande soddisfazione per le istituzioni e gli enti coinvolti.

Ad inaugurare la mostra sono stati il sovrintendente del “Rossini Opera Festival” Gianfranco Mariotti, il direttore artistico del Rof Alberto Zedda, Catia Amati della “Fondazione Rossini”, l’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia Alessia Morani, l’assessore alla Cultura del Comune di Pesaro Gloriana Gambini, la dirigente scolastica del liceo artistico “Mengaroni” Marcella Tinazzi, i professori Claudia Rondolini (coordinatrice del progetto) e Giorgio Donini, con la partecipazione di Paola Martinelli dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche, che si è complimentata con i promotori “per il valore educativo ed il grande spessore culturale del progetto”.

Presenti anche le allieve Francesca Prencipe e Licia Rossi (nella foto), in rappresentanza della  classe III C che ha creato i busti in argilla e Francesco Lampredi, ex alunno che ha realizzato la cartolina invito della mostra.

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