Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Riserva del Furlo, nuovi laboratori per il Centro di Ca’ I Fabbri

Conclusi gli interventi della Provincia destinati all’attività didattica del rifugio

PESARO - Conclusi gli interventi realizzati dalla Provincia nell’ambito del progetto “Incremento della fruibilità didattica del Centro di Ca’ I Fabbri”, finalizzati ad ampliare la connotazione didattica del rifugio situato all’interno della Riserva del Furlo, sede di riferimento locale e nazionale per l’approfondimento dei temi legati all’educazione ambientale.

 

Nel dettaglio, sono nati quattro nuovi laboratori con funzioni specifiche:

-il laboratorio meteorologico, contraddistinto da una centralina professionale in grado di rilevare temperatura, umidità, radiazione solare, precipitazioni, pressioni atmosferica, direzione e intensità del vento. I dati elaborati integreranno la rete di rilevamento meteorologico della provincia: è in via di definizione, infatti, l’accordo con l’osservatorio “Alessandro Serpieri” dell’Università di Urbino per la gestione coordinata nel territorio delle attività di monitoraggio.

- il laboratorio botanico, con strumentazione ottica (stereomicroscopi e camere digitali per microspia) e materiale per la realizzazione di erbari, destinato all’analisi delle piante della Riserva naturale.

- il laboratorio entomologico, attrezzato per la classificazione tecnica degli invertebrati, in particolare degli insetti presenti negli ambienti del rifugio e delle pertinenze esterne, nel rispetto completo delle forme di vita.

- il laboratorio faunistico, dotato di trappole fotografiche che consentiranno lo studio dei mammiferi, attraverso tecniche incruente in grado di rilevare la presenza degli animali senza arrecare danni.

 

Soddisfazione per la realizzazione delle strutture è stata espressa dal presidente Palmiro Ucchielli, che ha evidenziato «la rilevanza e la dimensione educativa degli interventi, utili ad accrescere la cultura e la sensibilità ambientale nel territorio». Il progetto della Provincia, gestore della Riserva naturale, è stato attuato con fondi comunitari.

torna all'inizio del contenuto