PESARO. Via libera dell'amministrazione provinciale alla riqualificazione del personale delle strutture socio-sanitarie del territorio. È stato infatti approvato dalla giunta il bando pubblico per il "finanziamento di attività formative" destinate ai lavoratori già occupati nel settore e finalizzate al "conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario". In base all'impianto normativo regionale, i centri che prestano assistenza in forme residenziali o semiresidenziali devono necessariamente riqualificare i propri lavoratori entro la conclusione del 2010. E il mancato aggiornamento professionale comporta la perdita del posto di lavoro.
"In questa prima fase - spiega l'assessore alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi - sono state stanziate risorse pari a 575 mila euro, provenienti dalla Regione e destinati alla Provincia di Pesaro e Urbino. Le azioni, dirette alla salvaguardia dei rapporti lavorativi e all'ottimizzazione dei servizi, prevedono il finanziamento di 18 corsi, che coinvolgeranno complessivamente 400 occupati. Gli interventi formativi partiranno in modo scaglionato nei singoli territori e assicureranno la continuità operativa delle strutture".
Il documento approvato nasce dal protocollo d'intesa tra Provincia, Asur di Pesaro, Fano e Urbino, Ambiti territoriali, Cgil, Cisl e Uil, Legacoop, Confcooperative Pesaro e dagli incontri che hanno visto la partecipazione di tutte le strutture socio-sanitarie interessate dalle necessità di riqualificazione dei propri operatori. Sono quattro i corsi che saranno attivati sia a Pesaro che a Fano, tre a testa per Fossombrone e Urbino, due a Macerata Feltria, uno a Cagli e Novafeltria.
Le domande devono essere presentate dai soggetti candidati alla gestione delle attività formative entro il 16 maggio. Economicità, qualità ed efficacia potenziale dei progetti tra i criteri considerati per l'ammissione al finanziamento.