Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

«Rifiuti, controlli preziosi per la magistratura»

La Provincia presenta i risultati dell’attività svolta e tutte le segnalazioni di traffico illecito dei rifiuti

«I controlli e le segnalazioni della Provincia hanno contribuito in maniera decisiva alle indagini della magistratura sul traffico illecito di rifiuti». Discariche dunque sempre “nel mirino” del Servizio ambiente e del Corpo di polizia provinciale, costituito da ufficiali di polizia giudiziaria. Lo ribadiscono il comandante Daniele Gattoni e la dirigente Elisabetta Cecchini sulle vicende legate agli impianti di Agroter, Monteschiantello, Barchi ed ex cava Solazzi. L’attività svolta dagli agenti ha coinvolto 8 regioni, 12 province e 81 ditte, tra quelle detentrici e quelle trasportatrici di rifiuti, e 4 discariche (Barchi, Fano, Tavullia e Urbino). Sono stati segnalati alla magistratura i legali rappresentanti di 60 imprese, contestati ed elevati 27 verbali di illecito amministrativo, arrestate in flagranza di reato tre persone (in Umbria da parte dei carabinieri del Noe). «Controlli e denunce insomma decisivi per la magistratura» mettono in chiaro in viale Gramsci. E aggiungono: «I nostri atti sono qui, qualsiasi cittadino può controllare la nostra attività». Ora la Provincia è in attesa degli esiti dell’inchiesta: ha già deciso comunque che si costituirà parte civile, con relativa richiesta di risarcimento dei danni, in caso di conferma delle responsabilità attribuite agli indagati.

 

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