La raccolta di firme in calce alla petizione per chiedere alla Regione Marche la riduzione delle domeniche lavorative nelle grandi superfici commerciali sta avendo un notevole successo. Com’è noto, su tale argomento si erano mossi per primi i lavoratori dell’Ipercoop, sollevando sulla stampa il problema della pesantezza dei loro turni di lavoro in rapporto al diritto al riposo settimanale, non in un giorno intermedio, ma la domenica, da vivere coi propri famigliari o amici. I tre sindacati di categoria hanno fatto propria questa legittima richiesta trasformandola nella petizione che viene da alcuni giorni sottoposta all’attenzione dei cittadini e che ha ottenuto anche il convinto sostegno delle associazioni dei commercianti della nostra provincia e, via via, anche di altre associazioni. E’ auspicabile che la petizione riscuota un buon successo anche nelle altre province al fine di rendere più sensibile la stessa Regione Marche su tali argomenti. Vorrei ricordare che alcuni mesi fa è stata presentata un’apposita proposta di legge a firma dei consiglieri regionali di Rc Michele Altomeni e Giuliano Brandoni, che prevede una forte riduzione delle domeniche lavorative. Con recente lettera i due consiglieri hanno sollecitato il presidente della terza Commissione consiliare Lidio Rocchi ad iscrivere tale proposta di legge all’ordine del giorno della prossima seduta della Commissione. Sarebbe certamente molto utile all’umanizzazione del lavoro e per contrastare la mercificazione della vita se le organizzazioni sindacali di categoria riuscissero a trovare un’intesa con le consorelle dell’Emilia Romagna e dell’Abruzzo per giungere anche in quelle regioni ad una proposta tendente ad ottenere una significativa diminuzione delle festività – non solo delle domeniche – lavorative. In tale direzione si è mossa anche la Confesercenti per favorire l’incontro già avvenuto fra gli assessori regionali delle Marche e dell’Abruzzo e quello fra Marche ed Emilia Romagna. La proposta della riduzione delle domeniche lavorative è stata sostenuta dal sottoscritto lo scorso anno col nuovo assessore regionale Agostani. In coerenza con tale convinta posizione, non posso non invitare i cittadini a firmare la petizione.
Renzo Savelli Assessore al Commercio, tutela e diritti dei consumatori della Provincia di Pesaro e Urbino