Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

“Riduciamo i costi di politica e pubblica amministrazione”

Ucchielli scrive all’Upi nazionale per un vertice con i segretari di partito e i presidenti di tutte le Province

PESARO. E’ un appello forte e chiaro quello del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, nonché presidente dell’Upi Marche, Palmiro Ucchielli, sulle competenze, i numeri e i costi della politica italiana. Un invito alla riflessione che Ucchielli vorrebbe rivolgere a tutti i segretari di partito e ai presidenti delle Province italiane. Per questo motivo Ucchielli ha scritto a Fabio Melilli, presidente dell’Upi nazionale, l’unione delle Province italiane, chiedendogli di promuovere “un incontro urgente per discutere insieme di costi, ruoli e compiti della politica e della pubblica amministrazione”.

Richiesta che muove da alcune, basilari, considerazioni: “Pensavo – dice Ucchielli – che, dopo l’approvazione del titolo V della Costituzione e la definizione del ruolo e delle competenze del governo, del Parlamento, delle Regioni, Province e Comuni, la partita fosse finita, così come le discussioni di questi 30 anni, più deleterie che altro, sulla presunta inutilità delle Province, organi intermedi di governo dell’area vasta, a cui le norme nazionali e regionali hanno confermato la centralità, triplicandone compiti e funzioni. Ciò su cui dovremmo concentrare l’attenzione – incalza Ucchielli – è piuttosto il problema, reale, dei costi della politica. Un problema che esiste e va affrontato, così come esiste la necessità di ridare credibilità e autorevolezza alla politica e alle istituzioni: gli sprechi, i privilegi e le sacche di mal governo vanno ricercati laddove si trovano, a cominciare dal numero dei partiti che potrebbero benissimo essere ridotti dai trenta attuali a non più di tre o quattro, uniformandoci al modello americano o inglese di due coalizioni”.

Ucchielli allarga il campo e guarda anche all’ “elevato numero dei parlamentari, dei ministri, dei sottosegretari, per non parlare delle Regioni, enti fortemente sovradimensionati per i loro compiti legislativi e di programmazione. E ancora il numero delle Autority, delle Aato, dei Consorzi di bonifica, delle Agenzie e la lista potrebbe continuare a lungo”.

Al momento, dunque, la richiesta di un incontro urgente attraverso il sostegno dell’Upi nazionale, ma – fa sapere Ucchielli – sulla sua scrivania è già pronta una lettera da inviare anche ai vertici del governo e dei gruppi parlamentari di Camera e Senato. 

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