Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

«Ridateci gli Eurostar», giovedì l’occupazione simbolica della stazione

Ricci e Minardi: «No all’isolamento, Trenitalia modifichi le decisioni»

PESARO – Il movimento di pressione è trasversale, l’azione eclatante è annunciata da tempo e gli slogan sono già pronti: «No all’isolamento», «Ridateci gli Eurostar». Sale l’attesa per l’occupazione simbolica della stazione ferroviaria di Pesaro, organizzata da Provincia e Camera di Commercio giovedì 26 gennaio, alle ore 10.45, per protestare contro la nota soppressione delle fermate degli Eurostar Frecciabianca e la riduzione delle soste degli Intercity, decisa da Trenitalia. Matteo Ricci e Renato Claudio Minardi faranno sentire la voce delle istituzioni e del territorio. E chiamano tutti a raccolta: «La manifestazione – spiegano presidente e assessore - è aperta a cittadini, associazioni di categoria, imprenditori, lavoratori, studenti. Abbiamo già scritto al ministro Corrado Passera e all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Chiediamo un incontro urgente, perchè siamo stati gravemente penalizzati». Sono decisi nella protesta, perchè «se le nostre richieste per il ripristino non saranno accolte, andremo avanti con la nostra battaglia. Chiediamo alla Regione di sostenerci e di essere al nostro fianco. Il nostro territorio già soffre la mancanza dell’alta velocità. Non possono isolarci, anche perchè il sistema economico provinciale ha continui e costanti rapporti di lavoro con Milano e il nord Italia, nonché con Roma». Conclusione: «La cancellazione dei collegamenti è incomprensibile e lo ribadiremo a chiare lettere giovedì…».

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