PESARO – Si è svolta nella sala del consiglio provinciale una cerimonia per rendere omaggio alla memoria delle 9 vittime del territorio provinciale nella miniera di Marcinelle, a 50 anni di distanza dalla tragedia che scosse il Belgio, in cui persero la vita 262 persone, di cui 136 italiani. Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore all’emigrazione Sauro Capponi, l’assessore alla cooperazione decentrata Renzo Savelli e gli amministratori dei Comuni di appartenenza delle vittime, hanno consegnato ai familiari pergamene e cofanetti realizzati dall’associazione culturale “Le Pleiadi”, contenenti tre acqueforti di Riccardo Piccadorni ispirate alla tragedia di Marcinelle. A ritirare le pergamene sono stati Natalino Gabrielli in ricordo del padre Antonio (nativo di Casteldelci); Umberto Righetti in ricordo del padre Giuseppe (Pesaro); Lodovico, Vittorio e suor Paolina Molari in ricordo del fratello Antonio (S.Agata Feltria); Evelina Sperindei, vedova di Giulio Pierani (Petriano); Cesare Antonini in ricordo del padre Sisto (Monteciccardo); Renata Costantini, vedova di Alvaro Palazzi (Monteciccardo); Marco Dionigi in ricordo del padre Edo (Colbordolo). In ricordo di Giovanni Bianconi di Novafeltria la pergamena è stata ritirata dal sindaco, mentre alla vedova di Filippo Talamelli (Fano), rimasta a vivere in Belgio, la pergamena è stata fatta pervenire attraverso il sindaco di Charleroi, giunto di recente in visita nel territorio provinciale. In ricordo delle vittime è stato osservato un minuto di silenzio. Come evidenziato dal presidente Palmiro Ucchielli e dall’assessore Sauro Capponi, l’incontro con i familiari è stato la prima di una serie di iniziative in occasione dei 50 anni della tragedia di Marcinelle. L’8 agosto una delegazione della Provincia si recherà nei luoghi della tragedia per apporre una targa in ricordo delle nove vittime del territorio provinciale. Previsto, nei prossimi mesi, anche un convegno a Perticara, nella sede del museo minerario, dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro.